Latisana: Sindacati in pressing per salvare l'ospedale
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I sindacati si sono riuniti a Latisana per lanciare un appello accorato in difesa dell'ospedale locale e del personale sanitario. La manifestazione, caratterizzata da un forte senso di unità e determinazione, ha visto la partecipazione di numerose organizzazioni sindacali, tutte concordi nel denunciare la precaria situazione in cui versa la struttura ospedaliera.
I rappresentanti sindacali hanno sottolineato la necessità di interventi urgenti per evitare la chiusura di reparti o la riduzione dei servizi, con conseguenti disagi per la popolazione e la perdita di posti di lavoro. Si è parlato di carenza di personale, mancanza di investimenti e sottostima delle esigenze del territorio. L'allarme riguarda non solo la qualità delle cure, ma anche il futuro occupazionale di medici, infermieri e personale amministrativo.
Durante l'incontro sono state presentate proposte concrete alle autorità competenti, con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise per garantire la sostenibilità dell'ospedale e tutelare i lavoratori. I sindacati hanno ribadito la loro disponibilità al dialogo, ma hanno anche espresso la volontà di intensificare le azioni di protesta se le richieste non saranno accolte con la dovuta attenzione. La protesta, infatti, si prospetta come il primo di una serie di interventi che mirano a portare alla luce le criticità e a sollecitare un intervento risolutivo.
La situazione dell'ospedale di Latisana riflette una problematica più ampia che coinvolge molti ospedali periferici del paese, spesso alle prese con tagli ai finanziamenti e carenza di personale. I sindacati auspicano che questo grido d'allarme venga ascoltato dalle istituzioni, evitando così che un servizio pubblico essenziale venga compromesso ulteriormente e che il territorio venga privato di un presidio sanitario fondamentale.
La manifestazione si è conclusa con un voto di fiducia e un impegno unanime a proseguire nella battaglia per la salvaguardia dell'ospedale e dei suoi operatori. I sindacati hanno promesso di mantenere alta l'attenzione e di intensificare le pressioni sulle autorità competenti, sperando in una risposta adeguata e in tempi rapidi.
