Lecca-lecca e truffa: svelata la bizzarra tecnica per danneggiare le auto
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La Polizia di Stato ha scoperto una tecnica insolita utilizzata per commettere la truffa dello specchietto. I truffatori, per inscenare un incidente e ottenere un risarcimento, utilizzavano lecca-lecca per simulare danni alle auto. Questa bizzarra metodologia è stata scoperta grazie a un'attenta indagine che ha portato alla luce una serie di casi sospetti.
Gli agenti hanno notato delle anomalie nelle segnalazioni di danni agli specchietti retrovisori. I danni apparivano superficiali e poco realistici, con tracce di una sostanza appiccicosa che, dopo accurate analisi, si è rivelata essere zucchero. Le indagini hanno poi portato all'identificazione dei responsabili, che utilizzavano i lecca-lecca per creare lievi graffi e ammaccature sugli specchietti delle auto parcheggiate, simulando quindi un urto. Successivamente, si presentavano alle vittime, accusandole di aver danneggiato la loro auto e richiedendo il risarcimento dei danni.
La semplicità e l'originalità del metodo utilizzato ha sorpreso gli inquirenti. I lecca-lecca, infatti, lasciavano tracce difficili da individuare a prima vista, rendendo la truffa più difficile da smascherare. Grazie alla meticolosità degli agenti, però, la truffa è stata sventata, e i responsabili sono stati denunciati. L'operazione ha portato a luce una serie di casi simili, dimostrando l'esistenza di una vera e propria rete criminale che operava con questa tecnica innovativa e bizzarra. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici.
La Polizia di Stato raccomanda ai cittadini di prestare massima attenzione a eventuali danni sospetti alle proprie auto e di segnalare immediatamente alle autorità qualsiasi situazione anomala o sospetta. La scoperta di questo metodo dimostra l'evoluzione delle tecniche utilizzate dai truffatori e l'importanza di rimanere sempre vigili per evitare di cadere vittima di raggiri.