Liceo Classico a rischio: un appello per salvarlo
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La sottosegretaria all'Istruzione, Paola Frassinetti, ha lanciato un allarme sul futuro del liceo classico, definendolo un'eccellenza unica al mondo che necessita di protezione. Le sue dichiarazioni seguono recenti dibattiti sulla riforma del sistema scolastico e le preoccupazioni per la diminuzione degli iscritti in alcuni istituti classici. Frassinetti ha sottolineato l'importanza fondamentale del liceo classico nella formazione di cittadini consapevoli e critici, capaci di affrontare le sfide del mondo moderno. Secondo la sottosegretaria, la sua componente umanistica è imprescindibile per sviluppare competenze di pensiero critico, analisi e interpretazione del contesto storico e sociale. La sua preoccupazione riguarda non solo la perdita di iscrizioni, ma anche il rischio di una progressiva marginalizzazione del liceo classico all'interno del sistema educativo italiano, a favore di indirizzi più tecnico-professionali. Frassinetti ha quindi invitato a un riflessione approfondita sull'importanza di preservare questa tradizione culturale e formativa, proponendo possibili soluzioni per incentivare le iscrizioni e garantire la qualità dell'insegnamento. Tra le soluzioni ipotizzate, si parla di investimenti nelle infrastrutture e nelle risorse umane, di una campagna di sensibilizzazione per evidenziare il valore del liceo classico e delle sue opportunità future, e di una rivisitazione dei programmi di studio per renderli più attivi e coinvolgenti per gli studenti. Il suo appello è stato accolto con interesse da diverse realtà del mondo della scuola e della cultura, aprendo un dibattito nazionale sull'importanza della salvaguardia del patrimonio culturale italiano e del ruolo fondamentale che il liceo classico svolge in questo ambito.
La sottosegretaria ha anche evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo tra istituzioni, docenti, studenti e famiglie per trovare soluzioni efficaci e durature. Il liceo classico, infatti, non rappresenta solo un percorso di studi, ma un pilastro della cultura italiana e un elemento fondamentale nella costruzione di una società più istruita e consapevole. Frassinetti ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità di investire nel futuro, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale, per garantire che le generazioni future possano continuare a beneficiare di un’educazione di qualità e di un sistema scolastico completo ed equilibrato che offra diverse possibilità formative. La sfida, dunque, è quella di valorizzare il liceo classico non come un'istituzione in via di estinzione, ma come un asset fondamentale del sistema educativo italiano, capace di formare cittadini consapevoli e preparati per il futuro.