Liguria: Sanità in crisi, oltre la metà dei reparti al collasso
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Secondo la FADOI (Federazione Anestesisti Ospedalieri Italiani), la situazione della sanità in Liguria è allarmante. Il 57% dei reparti ospedalieri si trova in condizione di overbooking, ovvero con un numero di pazienti superiore alla capacità ricettiva. Questo dato evidenzia una grave carenza di risorse e personale, con conseguenze negative sulla qualità delle cure e sulla sicurezza dei pazienti.
La FADOI ha lanciato un appello alle istituzioni, denunciando una situazione di emergenza cronica. L'overbooking, infatti, non è un fenomeno sporadico ma un problema strutturale che si ripercuote sulla capacità di fornire assistenza adeguata. I medici e il personale infermieristico sono costantemente sotto pressione, lavorando in condizioni di sovraccarico che rischiano di compromettere la loro salute e la sicurezza dei pazienti.
Le conseguenze di questa situazione sono molteplici: tempi di attesa più lunghi, difficoltà nell'accesso alle prestazioni, aumento del rischio di errori medici e peggioramento della qualità complessiva delle cure. La FADOI ha chiesto un intervento urgente da parte della Regione Liguria, sollecitando maggiori investimenti in risorse umane e strutturali per garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace.
Oltre all'aumento del personale medico e infermieristico, si ritiene fondamentale incrementare il numero di posti letto disponibili e migliorare l'organizzazione interna degli ospedali. La FADOI sottolinea l'urgenza di affrontare questa situazione con un piano di intervento concreto e immediato, per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. L'obiettivo è quello di garantire a tutti i cittadini liguri un accesso tempestivo e di qualità alle cure mediche, evitando situazioni di sovraffollamento che mettono a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti.
La FADOI si impegna a monitorare costantemente la situazione e a fornire aggiornamenti regolari sull'andamento del problema. L'appello è rivolto non solo alle istituzioni, ma anche all'opinione pubblica, affinché si tenga alta l'attenzione su questa grave criticità del sistema sanitario ligure.
