Madri in lutto chiedono più sicurezza nei PCTO: "Siamo le mamme di tutti i figli"
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Il dolore per la perdita dei propri figli, vittime di incidenti durante i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), ha unito due madri in una battaglia comune per la sicurezza. Con il cuore straziato ma la determinazione salda, hanno deciso di dare voce al loro grido di dolore trasformandolo in un appello per un cambiamento radicale nel sistema. "Non vogliamo che altri genitori debbano sopportare il nostro stesso dolore", affermano, unendo le loro forze per garantire la sicurezza di tutti gli studenti impegnati nei PCTO.
Le due donne, accomunate dalla tragedia, hanno lanciato una campagna per migliorare le procedure di sicurezza e la formazione adeguata per gli studenti e i tutor coinvolti nei progetti PCTO. Ritengono fondamentale una maggiore vigilanza e un sistema di monitoraggio più efficace, in grado di prevenire futuri incidenti. L'obiettivo è quello di creare un ambiente di apprendimento sicuro e responsabile, dove i giovani possano svolgere le loro esperienze formative senza correre rischi inutili.
La loro richiesta non è solo di giustizia per i propri figli, ma di protezione per tutti gli altri studenti. Loro si sentono le "mamme di tutti i figli", pronte a combattere per garantire che nessun altro genitore debba affrontare la stessa tragedia. L'appello è rivolto alle istituzioni, alle scuole e a tutti coloro che hanno responsabilità nel garantire la sicurezza dei giovani durante le attività dei PCTO. Le madri intendono continuare la loro battaglia per la sicurezza, impegnandosi in incontri con le autorità, nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nella promozione di concrete misure di sicurezza.
La loro testimonianza è un potente monito, una chiamata all'azione che dovrebbe scuotere le coscienze e spingere verso un reale cambiamento. La loro lotta non è solo per la memoria dei propri figli, ma per un futuro più sicuro per tutti gli studenti che si apprestano a vivere l'esperienza dei PCTO. Il loro coraggio e la loro determinazione sono un esempio di forza e resilienza di fronte al dolore immenso, trasformando la sofferenza personale in un motore di cambiamento sociale.
Le madri sperano che la loro iniziativa possa contribuire a rendere i PCTO un'esperienza formativa arricchente, ma soprattutto sicura per tutti i ragazzi coinvolti. La loro voce, amplificata dalla condivisione del loro dolore e dalla loro ferma determinazione, rappresenta una speranza per un futuro libero da tragedie evitabili.