Maifredi: Il Bologna, una nuova Atalanta? Il segreto è l'allenatore in campo
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L'ex allenatore, Arrigo Maifredi, ha espresso un giudizio lusinghiero sul Bologna, paragonandolo all'Atalanta per la sua dinamicità e intensità di gioco. In un'intervista rilasciata oggi, Maifredi ha sottolineato la forte identità di gioco della squadra rossoblù, frutto di un lavoro attento e meticoloso da parte dello staff tecnico.
Maifredi ha poi aggiunto un elemento chiave per spiegare il successo del Bologna: la presenza di un vero e proprio 'allenatore in campo'. Questa figura, capace di guidare e motivare i compagni sia tatticamente che emotivamente, è fondamentale per dare coesione e forza alla squadra. Non ha nominato nessun giocatore specifico, ma l'allusione è chiara: un giocatore che non solo esegue le indicazioni del tecnico, ma interpreta e adatta il gioco in base alle situazioni di partita, fungendo da vero e proprio collante.
Secondo Maifredi, questa similitudine con l'Atalanta, squadra nota per la sua aggressività e per la sua propensione a giocare un calcio offensivo e propositivo, evidenzia una coerenza progettuale che si sta consolidando nel tempo. Questa coerenza, unita alla presenza di un giocatore che guida la squadra sul campo, rappresenta un elemento di stabilità e di forza per il Bologna, un aspetto cruciale per ottenere risultati importanti nel corso della stagione.
Il paragone con l'Atalanta, per Maifredi, non è solo un'osservazione superficiale, ma un'analisi che evidenzia l'efficacia di un modello di gioco ben definito e di una forte sinergia tra allenatore e squadra. Un modello, secondo lui, riproducibile con successo anche da altre formazioni che aspirano a raggiungere risultati di alto livello.
Infine, Maifredi ha concluso l'intervista augurando al Bologna un futuro ricco di successi, sottolineando la sua crescita costante e la sua capacità di sorprendere. La presenza di un vero leader in campo è, a suo avviso, una delle chiavi principali per la realizzazione di questo obiettivo.