Maradona: L'ex moglie accusa, i medici lo avevano "sequestrato"
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L'ombra della responsabilità medica nella morte di Diego Armando Maradona continua ad allungarsi. Veronica Ojeda, ex moglie del Pibe de Oro, ha rilasciato dichiarazioni scioccanti nel corso del processo in corso, accusando i medici che avevano in cura il campione di averlo di fatto sequestrato. Secondo la Ojeda, Maradona era sottoposto a un controllo eccessivo e non era libero di esprimere le proprie volontà riguardo alle cure.
"I medici lo avevano praticamente imprigionato", ha dichiarato l'ex moglie, sottolineando la sua preoccupazione per le condizioni di salute precarie in cui versava Maradona negli ultimi mesi della sua vita. La testimonianza della Ojeda si concentra sulla presunta limitazione delle libertà del campione e sulla mancanza di attenzione alle sue esigenze umane, oltre che mediche. L'accusa, se confermata, potrebbe avere importanti ripercussioni sul processo in corso, già caratterizzato da intense polemiche e da una pluralità di opinioni in merito alla causa del decesso.
Le dichiarazioni della Ojeda si aggiungono alle numerose testimonianze e perizie presentate in tribunale, contribuendo a delineare un quadro sempre più complesso della vicenda. Gli avvocati della difesa dei medici cercheranno di confutare le accuse, sostenendo la correttezza del loro operato e la presenza di tutte le precauzioni mediche necessarie. La battaglia legale si preannuncia quindi ancora lunga e complessa, con l'attenzione mediatica e l'emozione del mondo del calcio rimasti fortemente focalizzati sul caso.
La testimonianza dell'ex moglie, carica di dolore e rabbia, potrebbe rivelarsi cruciale nell'orientare il verdetto finale. Il peso emotivo delle parole di Veronica Ojeda è innegabile, e rischia di influenzare la percezione pubblica del caso, già intriso di sentimenti contrastanti e di grande commozione per la scomparsa del leggendario calciatore argentino. La questione della responsabilità medica in questo caso si intreccia inevitabilmente con la figura carismatica e umana di Maradona, rendendo il processo ancora più delicato e carico di significati.