Marolda: Da Allegri al Napoli, un calcio che si evolve
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L'ex calciatore Bruno Marolda ha commentato il cambiamento di stile tra il calcio di Massimiliano Allegri e quello del Napoli, evidenziando una significativa evoluzione. Secondo Marolda, si è passati da un approccio entusiasmante, seppur efficace, ad uno spettacolare e dominante.
Marolda ha sottolineato la capacità del Napoli di imporre il proprio gioco, creando occasioni da gol con una maggiore fluidità rispetto alle squadre guidate da Allegri. Mentre il calcio di Allegri si concentrava spesso su un approccio più pragmatico, basato sulla solidità difensiva e sulle ripartenze, il Napoli di Spalletti (e ora di Garcia) predilige un gioco di possesso palla, costruzione paziente e verticalizzazioni rapide.
L'ex giocatore ha elogiato la capacità del Napoli di dominare le partite, di mantenere un alto ritmo di gioco e di creare superiorità numerica in diverse zone del campo. Questo stile di gioco, decisamente più offensivo, si basa su una componente tecnica superiore e su una grande intensità agonistica.
Marolda ha concluso affermando che l'evoluzione del calcio italiano sta passando attraverso questa nuova fase, caratterizzata da un calcio più dinamico e spettacolare, che mette al centro il possesso palla e la costruzione di gioco. Se il calcio di Allegri aveva la sua validità, il Napoli rappresenta un modello di calcio che ha elevato gli standard estetici e tecnici del campionato, innescando una vera e propria rivoluzione sul campo.
In definitiva, Marolda ha evidenziato un passaggio da un'efficacia tattica, forse più conservativa, ad una dominanza più completa e appagante dal punto di vista dello spettacolo, senza però rinunciare alla sostanza. Il confronto tra i due stili rimane quindi un tema di grande interesse nel panorama calcistico italiano.
