Marolda: Il Napoli non si risolve con un solo Kvara
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L'ex calciatore partenopeo, Marolda, ha espresso un'opinione controcorrente sul Napoli e il suo futuro. Interpellato sulla questione di un possibile ulteriore acquisto di un giocatore di talento simile a Kvaratskhelia, Marolda ha dichiarato che un altro giocatore di simile caratura non sarebbe bastato a risolvere i problemi strutturali della squadra.
Secondo Marolda, il Napoli ha mostrato delle fragilità durante la scorsa stagione, soprattutto nella fase difensiva e nella gestione delle partite chiave. L'arrivo di un altro talento offensivo, pur di livello eccellente, non avrebbe potuto compensare le lacune evidenziate in altri settori del campo. L'ex giocatore sottolinea la necessità di un rafforzamento più completo e strutturato, che vada oltre il semplice innesto di stelle.
Marolda ha poi puntualizzato che il successo del Napoli è stato frutto di un lavoro di squadra e di un'alchimia particolare tra i giocatori, allenatore e staff tecnico. Replicare quell'equilibrio, secondo lui, non è semplicemente una questione di acquisti milionari. È fondamentale, invece, una pianificazione attenta e un'analisi precisa delle esigenze della squadra, al fine di creare un gruppo coeso e competitivo in ogni sua componente.
L'ex giocatore si è soffermato anche sull'importanza di coltivare i talenti interni, sottolineando come il Napoli abbia dimostrato, nel corso degli anni, di saper valorizzare i giovani prospetti. In questo senso, investire nelle giovanili e integrare giovani di talento nella prima squadra è, a suo avviso, una strategia vincente e complementare all'acquisizione di giocatori affermati.
In conclusione, Marolda invita alla cautela, suggerendo di evitare acquisti impulsivi e di puntare su una costruzione più organica e ragionata della squadra. Secondo lui, un Napoli più solido e competitivo si costruisce con una strategia a lungo termine, che tenga conto delle diverse componenti del gioco e non si basi solo sull'arrivo di singole stelle, per quanto brillanti.