Marsala: Arsenale scoperto, due arrestati per furto di armi e corrente elettrica
I
I Carabinieri di Marsala hanno sgominato una pericolosa organizzazione criminale, portando a due arresti e al sequestro di un ingente arsenale di armi. L'operazione, condotta dopo mesi di accurata indagine, ha svelato un'attività criminosa che andava ben oltre il semplice traffico di armi.
Durante le perquisizioni, le forze dell'ordine hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale, comprendente pistole, fucili, munizioni e materiale esplosivo. L'entità del ritrovamento ha scosso la comunità marsalese, sollevando preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Ma le sorprese non sono finite qui.
L'indagine ha infatti svelato un'ulteriore attività illegale connessa ai due arrestati: il furto di energia elettrica. I Carabinieri hanno accertato che gli indagati si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica, sottraendo ingenti quantità di corrente e causando danni alla società di distribuzione. Questo aspetto dell'indagine evidenzia la multiformità della criminalità organizzata, capace di infiltrarsi in diversi settori per trarne profitto.
Gli arrestati, entrambi residenti a Marsala, sono accusati di detenzione illegale di armi, ricettazione e furto aggravato. Sono attualmente in carcere in attesa del processo. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire l'intera rete di contatti dei due arrestati.
L'operazione dei Carabinieri rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata a Marsala. Il sequestro dell'arsenale e l'arresto dei due responsabili hanno contribuito a garantire la sicurezza dei cittadini e a mandare un forte segnale di contrasto a chi opera al di fuori della legge. Le forze dell'ordine continuano a lavorare per garantire la tranquillità e la sicurezza dell'intera comunità.