Massacro a Sumy: Raid missilistico russo provoca numerose vittime
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Un nuovo attacco missilistico russo ha colpito la città ucraina di Sumy, causando un numero elevato di vittime. Le autorità di Kiev hanno denunciato l'accaduto, confermando la gravità dell'azione militare russa e sottolineando il massacro perpetrato contro la popolazione civile. Al momento non sono ancora disponibili dati precisi sul numero esatto di morti e feriti, ma le prime testimonianze parlano di una situazione drammatica. I soccorsi sono in azione per cercare sopravvissuti tra le macerie degli edifici colpiti. Il raid, avvenuto nel corso della giornata, ha seminato il panico tra gli abitanti di Sumy, già provati da mesi di guerra. Le sirene antiaeree hanno suonato a lungo prima dell'impatto dei missili, dando solo un breve preavviso alla popolazione. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione e disperazione. Molti edifici sono stati completamente distrutti, e la città è nel caos. L'attacco è stato condannato dalla comunità internazionale, che ha chiesto la fine immediata delle ostilità e il rispetto del diritto internazionale umanitario. Diverse organizzazioni umanitarie si stanno mobilitando per fornire assistenza alle vittime e alle persone colpite dal raid. L'Ucraina ha accusato la Russia di crimini di guerra, sottolineando la deliberata scelta di colpire obiettivi civili. La Russia, come di consueto, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto. La situazione a Sumy rimane critica, con i soccorsi impegnati a cercare di fornire assistenza medica e supporto alle persone colpite dalla tragedia. Questo nuovo attacco evidenzia ancora una volta la brutalità del conflitto e la necessità di una soluzione pacifica e duratura alla crisi.