Mattarella a Genova: il discorso del 25 aprile
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commemorato il 78° anniversario della Liberazione a Genova. Il suo discorso, pronunciato in una giornata di sole e con una significativa partecipazione di cittadini, si è focalizzato su diversi temi cruciali per la società italiana contemporanea.
Mattarella ha ricordato il sacrificio di coloro che combatterono per la libertà e ha sottolineato l'importanza di custodire gelosamente i valori della Resistenza, tra cui la democrazia, la giustizia sociale e la lotta contro ogni forma di totalitarismo. Ha lanciato un appello accorato alla memoria collettiva, invitando a non dimenticare le esperienze del passato per costruire un futuro migliore.
Un passaggio significativo del discorso è stato dedicato alla necessità di contrastare le nuove forme di intolleranza e discriminazione, che minacciano i principi fondanti della Repubblica. Il Presidente ha evidenziato il pericolo delle disuguaglianze sociali e ha ribadito l'importanza della solidarietà e della coesione sociale per affrontare le sfide del presente.
Mattarella ha inoltre affrontato il tema della pace e della sicurezza internazionale, esprimendo profonda preoccupazione per i conflitti in corso e sottolineando l'impegno dell'Italia nella promozione del dialogo e della cooperazione internazionale. Ha ricordato il ruolo fondamentale dell'Europa nella costruzione di un futuro di pace e prosperità.
In chiusura, il Presidente ha rivolto un messaggio di speranza e ottimismo alle nuove generazioni, invitandole a impegnarsi attivamente nella vita pubblica e a contribuire alla costruzione di una società più giusta ed equa. Ha sottolineato la responsabilità di tutti nel preservare e rafforzare i valori democratici che costituiscono il fondamento della nostra Repubblica.
Il discorso integrale del Presidente Mattarella è disponibile online sul sito della Presidenza della Repubblica. La sua commemorazione ha rappresentato un momento importante di riflessione e di impegno civile per tutta l'Italia, ribadendo l'importanza della memoria storica e della partecipazione attiva alla vita democratica.