Mattarella: L'Europa ha bisogno di decisioni rapide, i dazi sono un ostacolo
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l'importanza di un'Europa capace di decisioni rapide e incisive, ricordando il coraggio degli statisti che ne hanno posto le basi. Durante un intervento pubblico, Mattarella ha tracciato un quadro dell'Unione Europea che necessita di una maggiore efficacia nell'affrontare le sfide contemporanee. Secondo il Presidente, l'eccessiva burocrazia e l'introduzione di dazi rappresentano ostacoli significativi per la crescita economica e per la competitività del mercato unico.
Mattarella ha ricordato le figure chiave che hanno contribuito alla costruzione dell'Unione Europea, definendole come statisti coraggiosi che hanno saputo immaginare un futuro di pace e prosperità attraverso l'integrazione. Ha però evidenziato la necessità di una profonda riflessione sul funzionamento attuale delle istituzioni europee, sottolineando la necessità di semplificare le procedure decisionali e di superare gli ostacoli che rallentano il processo di integrazione.
Il Presidente ha poi focalizzato l'attenzione sulla questione dei dazi, affermando che essi rappresentano un freno alla libera circolazione delle merci e alla crescita economica. Ha auspicato un impegno concreto da parte delle istituzioni europee per ridurre al minimo l'impatto dei dazi sulle imprese e sui cittadini, promuovendo al contempo un commercio internazionale più libero e equo. L'obiettivo, ha concluso Mattarella, è quello di rendere l'Europa più competitiva e resiliente di fronte alle sfide globali, preservando i valori fondamentali di pace, solidarietà e progresso sociale.
Mattarella ha ribadito la necessità di un'Europa unita e determinata, capace di affrontare le sfide del mondo contemporaneo con efficacia e decisione. La sua affermazione sulla necessità di decisioni più rapide e sulla criticità dei dazi come ostacolo alla crescita economica, rappresenta un chiaro invito all'azione per le istituzioni europee.
In definitiva, il messaggio del Presidente è chiaro: l'Europa necessita di una rinnovata spinta propulsiva, capace di superare gli ostacoli burocratici e di promuovere un ambiente economico più favorevole alla crescita e allo sviluppo.