Maxi-sequestro a Nesima: 330 kg di frutta e verdura senza tracciabilità
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La Polizia di Stato di Nesima ha portato a termine un importante sequestro di prodotti ortofrutticoli, per un totale di quasi 330 kg, privi di tracciabilità. L'operazione, condotta nel corso di un controllo di routine, ha svelato una grave violazione delle norme sulla sicurezza alimentare. Gli agenti hanno riscontrato l'assenza di qualsiasi documentazione che consentisse di risalire all'origine e alla filiera di produzione della merce. Oltre al sequestro della frutta e verdura, gli agenti hanno individuato e rimosso due bracieri abusivamente posizionati sulla pubblica via, sanzionando i responsabili.
Le sanzioni amministrative comminate per le violazioni accertate ammontano a oltre 22.000 euro. L'operazione evidenzia l'impegno costante delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza alimentare e la regolarità del commercio, tutelando la salute dei consumatori e contrastando le attività illegali. Il sequestro dei prodotti ortofrutticoli sottolinea l'importanza della tracciabilità nella filiera agroalimentare, fondamentale per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole. L'operazione ha inoltre messo in luce l'importanza della corretta gestione degli spazi pubblici, con la rimozione dei bracieri abusivi e la conseguente sanzione.
La Polizia di Stato prosegue con determinazione le attività di controllo sul territorio, impegnandosi a contrastare ogni forma di illegalità a tutela della collettività. Il sequestro rappresenta un chiaro messaggio di deterrenza nei confronti di chi viola le norme, mettendo a rischio la salute pubblica e creando concorrenza sleale per gli operatori del settore che rispettano le regole.