Maxi sequestro al clan Cappello: colpito il patrimonio di Salvo Giovanni Piero
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Le forze dell'ordine hanno sferrato un duro colpo al clan Cappello, con un maxi sequestro di beni riconducibili a Salvo Giovanni Piero, figura di spicco dell'organizzazione criminale. L'operazione, condotta dopo mesi di indagini, ha portato al congelamento di un patrimonio di considerevole entità, comprendente immobili, conti correnti e attività commerciali. Secondo gli inquirenti, questi beni sarebbero il frutto di anni di attività illecite, tra cui estorsioni, traffico di droga e riciclaggio di denaro. L'operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata, dimostrando la determinazione delle forze dell'ordine nel contrastare il potere economico dei clan mafiosi. Il sequestro preventivo è stato disposto dal Tribunale di [Città] su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di [Città], hanno consentito di ricostruire un complesso sistema di intestazioni fittizie e di società off-shore utilizzato dal clan per occultare i proventi delle proprie attività criminali. L'operazione rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di contrasto alla mafia, volta a colpire non solo i vertici delle organizzazioni criminali, ma anche il loro apparato economico-finanziario. L'obiettivo è quello di stroncare definitivamente le capacità operative dei clan, impedendogli di reinvestire i proventi illeciti e di mantenere il controllo del territorio. Salvo Giovanni Piero, attualmente detenuto, dovrà rispondere di gravi accuse. La confisca dei beni sequestrati rappresenta un passaggio fondamentale per privare il clan delle sue risorse economiche, garantendo che i proventi delle attività illegali non vengano utilizzati per finanziare ulteriori crimini. Le indagini proseguono per identificare eventuali ulteriori beni riconducibili al clan Cappello e ai suoi affiliati.