Cronaca

Maxi-truffa pensioni a Reggio: 350mila euro sequestrati, 15 indagati

Una maxi-truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta a Reggio Calabria. L'operazione, condotta dalle forze dell'ordine, ha portato al sequestro …

Maxi-truffa pensioni a Reggio: 350mila euro sequestrati, 15 indagati

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Una maxi-truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta a Reggio Calabria. L'operazione, condotta dalle forze dell'ordine, ha portato al sequestro di 350mila euro e all'indagine di 15 persone, accusate di aver ottenuto indebitamente pensioni di invalidità. L'inchiesta, durata diversi mesi, ha svelato un complesso sistema di frodi che coinvolgeva medici compiacenti e falsi certificati medici.

Secondo gli investigatori, gli indagati avrebbero presentato documentazione medica falsa per ottenere il riconoscimento di invalidità e conseguentemente l'erogazione di pensioni. Le indagini hanno permesso di accertare che numerosi falsi certificati medici venivano prodotti per attestare patologie inesistenti, consentendo così l'accesso a prestazioni previdenziali a cui i beneficiari non avevano diritto. Le somme di denaro sequestrate rappresentano solo una parte del totale delle pensioni indebitamente percepite.

L'operazione rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali che si arricchiscono sfruttando le fragilità del sistema previdenziale. L'Inps si è costituita parte civile nel procedimento giudiziario, chiedendo il risarcimento dei danni subiti. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri responsabili e per quantificare il danno complessivo causato alla collettività. Il sequestro dei 350mila euro rappresenta un segnale importante della determinazione delle forze dell'ordine nel combattere le frodi ai danni dello Stato e nel tutelare le risorse pubbliche. Le persone indagate sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

L'inchiesta ha evidenziato la necessità di rafforzare i controlli e le procedure per prevenire e contrastare le frodi in materia di pensioni di invalidità. La lotta alle truffe rappresenta una sfida continua per le istituzioni, che devono adottare misure sempre più efficaci per garantire la trasparenza e l'equità del sistema previdenziale. Il caso di Reggio Calabria evidenzia come la criminalità organizzata riesca a infiltrarsi anche in ambiti delicati come quello delle prestazioni sociali, sfruttando lacune e vulnerabilità del sistema.

Si prevede che il processo giudiziario si protrarrà per diversi mesi, durante i quali verranno ascoltati testimoni e analizzati ulteriori elementi di prova. L'esito del procedimento giudiziario sarà determinante per stabilire le responsabilità individuali e per quantificare il danno economico causato alla collettività. L'Inps ha espresso la sua soddisfazione per l'operazione, ribadendo l'impegno costante nella lotta contro le frodi e nella tutela delle risorse pubbliche. La vicenda di Reggio Calabria rappresenta un ulteriore monito sulla necessità di rafforzare i controlli e di intensificare la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte.

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