Mediazione: un freno alle lungaggini giudiziarie
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Il Ministro della Giustizia, Moretta, ha ribadito l'importanza della mediazione come strumento fondamentale per contrastare le lungaggini processuali. Secondo il Ministro, la mediazione rappresenta un deterrente efficace per risolvere le controversie in modo più rapido ed economico rispetto al tradizionale iter giudiziario. Questa affermazione arriva in un momento di crescente preoccupazione per i tempi biblici che spesso caratterizzano i processi in Italia, con conseguenze negative sia per i cittadini che per l'efficienza del sistema giustizia.
Moretta ha sottolineato come la mediazione consenta alle parti coinvolte di gestire direttamente il conflitto, trovando soluzioni concordate e personalizzate. Questo approccio, a differenza della rigidità del processo giudiziario, permette di risparmiare tempo e risorse, evitando lunghi e costosi procedimenti. Inoltre, la mediazione favorisce la riconciliazione tra le parti, contribuendo a preservare i rapporti personali e professionali, aspetto spesso trascurato nel contesto di un contenzioso giudiziario.
Il Ministro ha inoltre annunciato l'intenzione del governo di implementare ulteriormente gli strumenti di supporto alla mediazione, offrendo formazione specifica agli operatori del settore e promuovendo la cultura della mediazione tra i cittadini. L'obiettivo è quello di rendere la mediazione un rimedio sempre più accessibile e diffuso, in grado di decongestionare i tribunali e di garantire una giustizia più efficiente e tempestiva. In questo modo, si punta a ridurre il carico di lavoro sui giudici, permettendo loro di concentrarsi sui casi più complessi e che richiedono una maggiore attenzione giudiziaria.
La mediazione, dunque, non è solo un'alternativa al processo, ma si configura come uno strumento strategico per modernizzare e ottimizzare il sistema giudiziario italiano, contribuendo a rendere la giustizia più equa ed accessibile a tutti. L'impegno del governo, secondo Moretta, è quello di sostenere e promuovere la diffusione della mediazione, rendendola uno strumento sempre più centrale nella risoluzione delle controversie civili e commerciali.