Mediterraneo: Pessina punta sui porti del Sud
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Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Pessina, ha evidenziato le enormi potenzialità dei porti del Mezzogiorno, prospettando un ruolo chiave per lo sviluppo di un nuovo Mediterraneo. Secondo Pessina, la crescita economica della regione passa anche attraverso la modernizzazione e l'integrazione delle infrastrutture portuali, rendendole competitive a livello internazionale.
Si tratta di una visione strategica che mira a sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla posizione geografica del Mezzogiorno, crocevia di importanti rotte commerciali. Pessina ha sottolineato l'importanza di investimenti mirati per migliorare la connettività tra i porti e l'entroterra, facilitando l'accesso ai mercati e la diversificazione economica. Questo includerebbe lo sviluppo di infrastrutture digitali avanzate per gestire in modo efficiente il traffico marittimo e migliorare la logistica.
L'obiettivo è quello di trasformare i porti del Sud non solo in importanti snodi commerciali, ma anche in motori di sviluppo per le comunità locali, creando nuove opportunità di lavoro e incentivando la crescita di settori economici strategici. Pessina ha inoltre sottolineato la necessità di collaborazione tra pubblico e privato, promozione di partnership per attrarre investimenti e creare un ecosistema dinamico e innovativo nel settore portuale.
Il sottosegretario ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno del governo a sostenere lo sviluppo dei porti del Mezzogiorno, fornendo le risorse necessarie e promuovendo politiche che facilitino la realizzazione di questi importanti progetti. La sfida, secondo Pessina, è quella di trasformare le potenzialità in realtà concrete, creando un ecosistema portuale moderno ed efficiente che possa contribuire alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile dell'intera area del Mediterraneo.