Milinkovic-Savic al Napoli? Spunta una clausola da 20 milioni!
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Il Napoli è alla ricerca di rinforzi di qualità per la prossima stagione e il nome di Sergej Milinkovic-Savic è in cima alla lista dei desideri del club partenopeo. Secondo quanto riportato da Tuttosport, una clausola rescissoria da 20 milioni di euro potrebbe facilitare il trasferimento del centrocampista serbo.
Milinkovic-Savic, in forza alla Lazio, ha dimostrato negli anni di essere un giocatore di talento e di grande esperienza, capace di dettare i tempi di gioco e di fornire assist decisivi. La sua presenza in mezzo al campo garantirebbe al Napoli maggiore solidità e qualità nel palleggio. La sua polivalenza, che gli permette di giocare sia come regista che come mezzala, lo rende un profilo estremamente interessante per il tecnico Luciano Spalletti.
La notizia della clausola da 20 milioni apre scenari interessanti per il Napoli, che potrebbe così evitare lunghe e complesse trattative con la Lazio. Questa cifra, pur essendo significativa, potrebbe risultare accessibile per le casse del club partenopeo, soprattutto se si considera l'elevato valore del giocatore e l'impatto che potrebbe avere sulla squadra.
Naturalmente, la trattativa non è ancora conclusa e ci potrebbero essere altri club interessati al giocatore. Tuttavia, la presenza di una clausola rescissoria di questo tipo rende l'operazione decisamente più fattibile. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il Napoli riuscirà a concretizzare questo importante colpo di mercato. L'arrivo di Milinkovic-Savic rappresenterebbe un segnale forte della volontà del Napoli di puntare ancora più in alto nella prossima stagione, consolidando la sua posizione tra le squadre più competitive del campionato italiano e a livello europeo.
La notizia, diffusa da Tuttosport, è stata accolta con entusiasmo dai tifosi napoletani, che sognano di vedere il centrocampista serbo indossare la maglia azzurra. Resta da capire quali saranno le mosse del club nelle prossime settimane, ma l'ipotesi di un suo approdo a Napoli appare, alla luce della presunta clausola, decisamente più concreta.
