Istruzione

Mobilità Docenti 2025/26: Priorità Interprovinciali e Assegnazione Scuola

La domanda di mobilità per i docenti per l'anno scolastico 2025/26 è ormai alle porte. Un quesito cruciale per molti …

Mobilità Docenti 2025/26: Priorità Interprovinciali e Assegnazione Scuola

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La domanda di mobilità per i docenti per l'anno scolastico 2025/26 è ormai alle porte. Un quesito cruciale per molti insegnanti riguarda l'ordine di preferenza delle sedi: cosa succede se si indicano prima le preferenze interprovinciali? Come viene assegnata la scuola in questo caso?

Il sistema di assegnazione si basa su un algoritmo complesso che tiene conto di diversi fattori, tra cui l'anzianità di servizio, il punteggio conseguito nella graduatoria di istituto e, naturalmente, le preferenze espresse dal docente. Indicare prima le preferenze interprovinciali significa dare priorità al trasferimento al di fuori della propria provincia di appartenenza. Questo può aumentare le possibilità di ottenere un posto in una sede desiderata, ma anche diminuirle se la concorrenza in quelle sedi è alta.

L'algoritmo assegna le scuole in base a un sistema a punteggio. Ogni preferenza ha un peso, e l'algoritmo procede ad assegnare le sedi in ordine di preferenza e punteggio. Se un docente indica prima una sede interprovinciale e ottiene un punteggio sufficiente per quell'assegnazione, il sistema gli assegnerà quella sede, anche se ha espresso preferenze intraprovinciali più in basso nella lista. Al contrario, se il punteggio non è sufficiente per la sede interprovinciale, l'algoritmo scenderà nella lista delle preferenze del docente, considerando anche le opzioni intraprovinciali.

È quindi fondamentale valutare attentamente il proprio punteggio e la concorrenza nelle sedi desiderate, sia a livello interprovinciale che intraprovinciale. Una strategia efficace potrebbe essere quella di bilanciare le preferenze, inserendo sia sedi interprovinciali ambite, sia opzioni intraprovinciali più facili da ottenere come 'piano B'. In questo modo si aumentano le chance di ottenere un'assegnazione soddisfacente.

In conclusione, non esiste una risposta univoca alla domanda su quale sia la strategia migliore. La scelta dell'ordine di preferenza dipende da diversi fattori, e la decisione migliore è quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e al proprio punteggio. Si consiglia di consultare attentamente i bandi e le linee guida del MIUR e, se necessario, di rivolgersi a un esperto per una consulenza personalizzata.

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