Monreale: Pennisi ricorda gli 007 italiani caduti
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L'arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi, ha celebrato una messa in ricordo degli agenti dei servizi segreti italiani caduti in servizio. La funzione religiosa, carica di commozione e rispetto, si è svolta nella cattedrale di Monreale, alla presenza di autorità civili e militari, e di familiari delle vittime.
Monsignor Pennisi, nel suo toccante omelia, ha sottolineato il sacrificio silenzioso e spesso sconosciuto di questi uomini e donne che operano nell'ombra per la sicurezza del Paese. Ha esaltato il loro coraggio, la loro dedicazione, e il loro spirito di servizio, ricordando il prezzo altissimo che spesso pagano per la loro missione. L'arcivescovo ha invitato alla preghiera per tutti gli agenti, sottolineando l'importanza del loro lavoro, spesso svolto in situazioni di grande pericolo e lontano dai riflettori.
La cerimonia è stata un momento di raccoglimento e di profonda riflessione sulla necessità di ricordare e onorare chi, con dedizione e abnegazione, si impegna per la sicurezza nazionale. La partecipazione numerosa di rappresentanti delle istituzioni ha testimoniato l'importanza che il Paese attribuisce al lavoro svolto dai servizi segreti e al ricordo di coloro che hanno perso la vita durante il servizio. I familiari degli agenti caduti hanno ricevuto la vicinanza e la solidarietà di tutta la comunità, in un momento di dolore condiviso e di commemorazione sentita.
La messa a Monreale rappresenta un'importante occasione di riflessione non solo sulla memoria degli 007 caduti, ma anche sul ruolo fondamentale dei servizi segreti nella difesa della sicurezza nazionale e sulla necessità di garantire loro il massimo supporto e riconoscimento. L'evento ha sottolineato il legame tra la comunità religiosa e le istituzioni nello commemorare il sacrificio di chi opera per la sicurezza del Paese, spesso in maniera anonima e silenziosa.
