Montagna attrattiva: la Cisl punta sul rilancio dell'agroalimentare
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La Cisl lancia un appello per rendere le zone montane più attrattive, puntando sul settore agroalimentare come motore di sviluppo. Secondo il sindacato, investire in questo settore è fondamentale per contrastare lo spopolamento e rilanciare l'economia delle aree interne.
Il problema dello spopolamento delle montagne è un tema cruciale per l'Italia. Molti giovani lasciano i propri paesi d'origine in cerca di migliori opportunità di lavoro, lasciando dietro di sé un patrimonio di tradizioni e competenze a rischio di dispersione. La Cisl ritiene che l'agroalimentare di qualità, con la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, possa rappresentare una risposta efficace a questa sfida.
Per rendere il territorio montano più attraente, la Cisl propone una serie di interventi mirati. Tra questi, investimenti infrastrutturali per migliorare la connettività e la mobilità, incentivi fiscali per le aziende agricole e le imprese che operano nel settore agroalimentare, e formazione professionale per i giovani che vogliono dedicarsi a questa attività. Inoltre, è fondamentale valorizzare i prodotti tipici locali, promuovendoli a livello nazionale e internazionale.
Il sindacato sottolinea l'importanza di un approccio integrato che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini. Solo attraverso una collaborazione fattiva si potrà creare un ecosistema virtuoso che permetta di rilanciare l'economia delle zone montane e di renderle più attrattive per i giovani. La sfida è quella di creare opportunità di lavoro dignitose e perspettive di futuro per chi sceglie di vivere e lavorare in montagna. Questo significa investire non solo nell'agricoltura, ma anche nel turismo rurale, nella gestione sostenibile del territorio e nella creazione di servizi di qualità.
La Cisl si impegna a portare avanti questa battaglia, promuovendo iniziative concrete e sollecitando le istituzioni a mettere in campo politiche adeguate. Il futuro delle nostre montagne passa anche attraverso la valorizzazione del suo prezioso settore agroalimentare.