Murelli (Lega): Più sostegno per le donne con emofilia e malattia di von Willebrand
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In occasione della Giornata Mondiale dell'Emofilia, il deputato della Lega, onorevole Murelli, ha ribadito l'importanza di rafforzare il supporto alle donne affette da emofilia e malattia di von Willebrand (Mec). Ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti nella ricerca e nella diffusione di informazioni per garantire una migliore diagnosi e gestione della malattia. Le donne, spesso sottodiagnosticate a causa della diversa manifestazione clinica rispetto agli uomini, necessitano di una specifica attenzione, sia dal punto di vista clinico che assistenziale.
L'onorevole Murelli ha espresso il suo impegno a promuovere iniziative legislative e politiche volte a migliorare la qualità della vita delle pazienti. Questo comprende anche l'accesso a terapie innovative e a percorsi di cura personalizzati. Ha inoltre evidenziato l'importanza di campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione e agli operatori sanitari per incrementare la consapevolezza sulla malattia e sulle sue peculiarità nel sesso femminile.
Il deputato ha fatto appello al governo e alle istituzioni competenti per aumentare i finanziamenti destinati alla ricerca scientifica sulle emofilie e la malattia di von Willebrand, con particolare attenzione alle specificità della patologia nelle donne. La sua proposta si incentra su una maggiore integrazione tra centri specializzati per garantire l'accesso a cure di alta qualità in tutto il territorio nazionale. Inoltre, ha sottolineato la necessità di sviluppare programmi di formazione per gli operatori sanitari, al fine di migliorare la capacità di diagnosi e gestione delle forme meno comuni della malattia.
La Giornata Mondiale dell'Emofilia rappresenta un'occasione importante per ricordare l'impegno costante nella lotta contro questa malattia rara e per evidenziare l'urgenza di fornire alle donne affette da emofilia e malattia di von Willebrand le stesse opportunità di cura e di accesso alle risorse disponibili per gli uomini. L'auspicio è che le parole dell'onorevole Murelli si traducano in azioni concrete per garantire un futuro migliore per le pazienti.
