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Napoli: Disoccupati protestano, chiedono lavoro, non armi

Centinaia di disoccupati hanno manifestato oggi a Napoli, in Piazza del Plebiscito, gridando il loro grido di protesta contro la …

Napoli: Disoccupati protestano, chiedono lavoro, non armi

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Centinaia di disoccupati hanno manifestato oggi a Napoli, in Piazza del Plebiscito, gridando il loro grido di protesta contro la disoccupazione dilagante e chiedendo investimenti nel lavoro, non nel riarmo. La protesta, organizzata da diversi movimenti sociali, ha visto la partecipazione di persone provenienti da tutta la città e dalle province limitrofe. I manifestanti, con striscioni e cartelli, hanno espresso la loro esasperazione per la mancanza di opportunità lavorative e la precarietà che caratterizza il mercato del lavoro.

Il coro principale, scandito a più riprese durante la manifestazione, è stato "No al riarmo, sì al lavoro!". I manifestanti hanno sottolineato l'assurdità di investire in spese militari mentre milioni di persone sono senza lavoro e vivono in condizioni di povertà. Hanno chiesto al governo un piano di investimenti immediato nel settore pubblico e privato, focalizzato sulla creazione di posti di lavoro dignitosi e sostenibili.

Tra le richieste principali, oltre all'aumento degli investimenti in infrastrutture e servizi pubblici, c'è stata anche la necessità di interventi mirati per i giovani, spesso i più colpiti dalla disoccupazione. Molti manifestanti hanno raccontato le loro storie personali, sottolineando la frustrazione di non riuscire a trovare un'occupazione stabile dopo anni di studi e sacrifici. La manifestazione si è svolta in modo pacifico, anche se si è respirata una forte carica emotiva, alimentata dalla profonda disperazione di chi vede svanire le proprie prospettive future.

Le autorità cittadine hanno osservato la protesta, garantendo la sicurezza pubblica e assicurando di aver ascoltato le richieste dei manifestanti. Tuttavia, non sono state fornite risposte concrete o impegni immediati da parte del governo in merito alle istanze sollevate. La protesta rappresenta quindi un chiaro segnale di allarme sociale, un monito alle istituzioni affinché si impegnino concretamente per affrontare il problema della disoccupazione e creare opportunità di lavoro per tutti i cittadini.

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