Napoli: 'Stese', ostentazione di potere mafioso
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Il Questore di Napoli ha definito le 'stese', ovvero le intimidazioni mafiose con auto in fiamme o altri atti vandalici, come una chiara dimostrazione di potere criminale. Queste azioni, spesso compiute durante la notte, mirano a terrorizzare la popolazione e a rafforzare il controllo del territorio da parte delle organizzazioni criminali.
Secondo le forze dell'ordine, le 'stese' rappresentano un messaggio intimidatorio rivolto sia alla popolazione che alle forze di polizia, dimostrando la capacità delle mafie di agire indisturbate. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili e smantellare le reti criminali coinvolte.
La lotta contro le 'stese' richiede un impegno costante e coordinato tra le forze di polizia e la magistratura. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per fornire informazioni utili alle indagini e contrastare l'azione delle organizzazioni criminali. La presenza delle 'stese' indica un clima di insicurezza e di omertà che deve essere contrastato con fermezza.
Il Questore ha ribadito l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta alla criminalità organizzata e ha sottolineato l'importanza di contrastare ogni forma di intimidazione mafiosa. La prevenzione e la repressione sono due strumenti fondamentali per contrastare questo fenomeno. Le autorità stanno lavorando per rafforzare la sicurezza e garantire la tranquillità dei cittadini. Il fenomeno delle 'stese' richiede un'attenzione particolare e un'azione coordinata a livello nazionale per eradicare questo pericoloso comportamento criminale.
La continua presenza delle 'stese' evidenzia la necessità di investimenti maggiori nella lotta alla criminalità organizzata, sia in termini di risorse umane che tecnologiche. Inoltre, è necessario rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e la società civile per contrastare l'omertà e promuovere una cultura della legalità.