Nordio: La famiglia, pilastro contro odio e violenza
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Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha ribadito l'importanza della famiglia nella lotta contro l'odio e la violenza. Mentre sottolinea il ruolo fondamentale di scuola e leggi, Nordio ha affermato che l'educazione rappresenta il compito primario del nucleo familiare.
Secondo il Ministro, le istituzioni scolastiche e l'apparato legislativo forniscono strumenti essenziali per contrastare questi fenomeni, ma non possono sostituirsi all'azione educativa che inizia e si consolida all'interno delle mura domestiche. L'educazione al rispetto, alla tolleranza e alla convivenza pacifica deve essere un pilastro fondamentale della crescita di ogni individuo, e la famiglia ha in questo senso una responsabilità ineludibile.
Nordio ha inoltre evidenziato la necessità di un impegno collettivo, che veda la sinergia tra istituzioni, scuola e famiglie. Solo attraverso una collaborazione efficace si possono ottenere risultati concreti nella prevenzione e nel contrasto di odio e violenza, creando una società più giusta e inclusiva. La prevenzione, infatti, risulta essere più efficace della repressione, e l'educazione familiare rappresenta un tassello fondamentale di questo processo.
Il Ministro ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza di un dialogo costante tra le diverse componenti della società, al fine di promuovere una cultura del rispetto e della legalità. La lotta contro l'odio e la violenza non può essere considerata un'azione sporadica, ma un impegno continuo e condiviso che richiede la partecipazione attiva di tutti i membri della comunità.