Nuova legge sulla cittadinanza: Più facile diventare italiani
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Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato una riforma della legge sulla cittadinanza, semplificando i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana. Secondo le nuove disposizioni, l'ascendenza italiana fino ai nonni sarà sufficiente per ottenere la cittadinanza. Questa modifica rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente legislazione, che imponeva requisiti più restrittivi.
La riforma mira a semplificare e accelerare il processo di acquisizione della cittadinanza italiana per i discendenti di cittadini italiani. La dichiarazione di Tajani sottolinea la volontà del governo di rafforzare i legami con la diaspora italiana nel mondo e di facilitare l'integrazione dei cittadini di origine italiana. Dettagli specifici sulle modalità di applicazione della nuova legge saranno resi noti nelle prossime settimane, con l'approvazione definitiva del testo legislativo. La semplificazione dovrebbe ridurre i tempi di attesa e i costi associati alle pratiche burocratiche.
Si prevede che questa riforma avrà un impatto significativo sul numero di persone che potranno richiedere e ottenere la cittadinanza italiana. Il Ministro ha sottolineato l'importanza di garantire un processo trasparente ed efficiente, evitando ritardi e complessità burocratiche. L'obiettivo è quello di offrire un percorso più accessibile alla cittadinanza italiana per coloro che hanno radici nel paese, promuovendo così l'inclusione e il riconoscimento delle proprie origini.
L'annuncio è stato accolto con favore da molte associazioni che rappresentano gli italiani all'estero, che da tempo chiedevano una modernizzazione della legge sulla cittadinanza. Resta da vedere l'impatto effettivo della riforma, ma si prevede un aumento delle domande di cittadinanza e un conseguente aumento del lavoro per gli uffici preposti. Il governo si è impegnato ad affrontare questa sfida con risorse adeguate per gestire l'incremento previsto.