Olbia: Due pescatori dispersi in mare, ritrovati detriti della barca
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Tragedia nel mare di Olbia. Due pescatori risultano dispersi dopo il naufragio della loro imbarcazione. Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa, ma le condizioni meteomarine avverse stanno rallentando le operazioni. Le autorità marittime hanno confermato il ritrovamento di detriti della barca nelle acque antistanti la costa, un indizio che alimenta le paure per la sorte dei due uomini.
La Capitaneria di Porto di Olbia ha coordinato le ricerche, impiegando diverse unità navali e un elicottero. I sommozzatori sono stati chiamati in azione per esplorare l'area del ritrovamento dei detriti, nella speranza di trovare indizi utili per localizzare i dispersi. I familiari dei due pescatori sono stati informati e si trovano in attesa di notizie, vivendo ore di angoscia e incertezza.
Secondo le prime informazioni raccolte, i due uomini erano usciti in mare nelle prime ore del mattino per una battuta di pesca. Le condizioni del mare, inizialmente calmo, sono peggiorate nel corso della giornata, con il sopraggiungere di forti venti e onde alte. Si ipotizza che la barca, colta impreparata dalle avverse condizioni meteomarine, sia stata travolta dalle onde causando il naufragio. Le ricerche proseguiranno per tutta la notte, con l'ausilio di mezzi specializzati e con il supporto di altre unità navali.
La zona interessata dal naufragio è nota per le sue correnti pericolose e la presenza di rocce sommerse. Questi fattori rendono le operazioni di ricerca e soccorso particolarmente complesse e difficili. La Capitaneria di Porto ha lanciato un appello a tutti i diportisti e pescatori che si trovassero in zona ad aiutare nelle ricerche, fornendo eventuali informazioni utili. La comunità locale è profondamente scossa da questa tragedia, unendosi nel dolore delle famiglie e nella speranza di un positivo epilogo, anche se le probabilità, con il passare delle ore, sembrano purtroppo diminuire.