Papa Francesco: Addio al clericalismo, servizio umile al popolo
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Durante la Messa in Coena Domini, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un appello accorato ai sacerdoti, esortandoli ad abbandonare il clericalismo e ad abbracciare un modello di servizio umile nei confronti del popolo di Dio.
Il Pontefice ha sottolineato la necessità di una profonda conversione spirituale, che permetta ai sacerdoti di uscire da atteggiamenti di superiorità e di potere, per abbracciare invece un'autentica vicinanza alle persone, riconoscendo in ogni individuo la dignità di figlio di Dio.
Francesco ha ricordato l'importanza del lavoro pastorale, che deve essere caratterizzato da compassione, ascolto e disponibilità, mettendo sempre al centro la persona umana e le sue necessità. L'appello è stato rivolto a tutti i sacerdoti, chiamati a rinnovare il loro impegno e a testimoniare la fede con coerenza e umiltà.
Dopo la Messa, il Papa ha recitato la preghiera del Regina Coeli, rivolgendo un pensiero particolare alle vittime della guerra e alle sofferenze di tante persone nel mondo. L'invocazione alla Regina del Cielo ha concluso una giornata particolarmente intensa, segnata dall'appello del Santo Padre a favore di un sacerdozio più autentico e vicino alla gente.
Il messaggio del Papa è particolarmente significativo in un momento in cui la Chiesa sta affrontando sfide complesse, e la necessità di un rinnovamento spirituale e pastorale è più che mai urgente. La lotta contro il clericalismo, inteso come atteggiamento di autoreferenzialità e di dominio, rappresenta una priorità fondamentale per la Chiesa del terzo millennio. L'invito a un servizio umile e amorevole è una luce di speranza per un futuro segnato dalla carità e dalla fraternità.