Papa Francesco condanna la corsa agli armamenti nel Messaggio Urbi et Orbi
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Papa Francesco, nel suo tradizionale messaggio di Natale "Urbi et Orbi", ha lanciato un appello accorato contro la corsa agli armamenti, definendola una follia che minaccia la pace mondiale. Il Pontefice ha rivolto un pensiero particolare alle popolazioni colpite dai conflitti, sottolineando la necessità di un immediato cessate il fuoco in Ucraina e in altre zone di guerra.
Nel suo discorso, trasmesso in diretta a milioni di persone in tutto il mondo, Papa Francesco ha ricordato le enormi sofferenze causate dalle guerre, evidenziando il costo umano in termini di vite innocenti perse e di distruzione. Ha poi puntato il dito contro la logica della potenza militare, che considera la forza delle armi come soluzione ai problemi internazionali. Il Papa ha invitato i leader mondiali a privilegiare il dialogo e la negoziazione, mettendo al primo posto gli interessi delle persone piuttosto che gli interessi strategici o economici.
Francesco ha anche ricordato le diverse crisi umanitarie che affliggono il mondo, come la fame e la povertà, e ha chiesto un impegno concreto da parte della comunità internazionale per superare le diseguaglianze e promuovere lo sviluppo sostenibile. Il suo messaggio è stato un potente invito alla pace, alla solidarietà e alla conversione dei cuori, un invito rivolto non solo ai governanti, ma a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Il Papa ha concluso il suo messaggio con una preghiera per la pace, chiedendo a Dio di illuminare i cuori di coloro che detengono il potere e di guidare l'umanità verso un futuro di giustizia e di fraternità. L'appello alla fine della corsa agli armamenti è stato accolto con attenzione dai media internazionali, evidenziando l'autorità morale del Papa e l'importanza del suo messaggio in un momento di grande incertezza geopolitica.