Papa Francesco dona speranza a Dell'Aquila: un autografo sul gesso
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Vito Dell'Aquila, medaglia d'oro di taekwondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, conserva un prezioso ricordo: l'autografo di Papa Francesco sul gesso che gli immobilizzava la gamba dopo un infortunio. Un gesto semplice, ma di grande significato per l'atleta italiano.
Dell'Aquila, durante la sua carriera, ha dovuto affrontare numerosi ostacoli. L'infortunio subito prima delle Olimpiadi rappresentava una seria minaccia per la sua partecipazione ai giochi. La preoccupazione era palpabile, il sogno olimpico sembrava sfumare. Ma la determinazione e la forza di volontà di Dell'Aquila hanno prevalso, permettendogli di gareggiare e di ottenere una medaglia d'oro.
Dopo la vittoria, Dell'Aquila ha avuto l'opportunità di incontrare Papa Francesco. Con la gamba ancora ingessata, ha mostrato al Pontefice il suo gesso, chiedendogli un autografo. La risposta del Papa è stata immediata e piena di affetto. La firma sul gesso, più che una semplice dedica, è diventata un simbolo di speranza e di benedizione, un incoraggiamento a perseverare nel cammino sportivo e nella vita.
"Quel gesto mi riportò il sorriso", ha raccontato Dell'Aquila, ricordando l'emozione provata in quell'incontro. L'autografo papale è diventato un prezioso amuleto, un ricordo tangibile di un momento di grande importanza emotiva. È un simbolo di perseveranza, di fede e di come anche un piccolo gesto di affetto possa fare la differenza in momenti difficili.
La storia di Dell'Aquila è un esempio di come la forza di volontà e la fede possano superare gli ostacoli, raggiungendo risultati straordinari. Il suo percorso olimpico, costellato di sacrifici e superamento di difficoltà, è un'ispirazione per tutti coloro che si trovano ad affrontare sfide nella vita. L'autografo di Papa Francesco, un dettaglio che diventa un potente ricordo, ne è una testimonianza.