Religione

Papa Francesco: una telefonata di speranza per Don Galante

Don Marco Galante, sacerdote impegnato nel cuore della pandemia, ricorda con commozione una telefonata ricevuta da Papa Francesco durante i …

Papa Francesco: una telefonata di speranza per Don Galante

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Don Marco Galante, sacerdote impegnato nel cuore della pandemia, ricorda con commozione una telefonata ricevuta da Papa Francesco durante i mesi più bui del Covid-19. In un'intervista esclusiva, Don Galante ha descritto l'esperienza come un momento di profonda consolazione in un periodo segnato da sofferenza e incertezza.

"Era il marzo del 2020", racconta Don Galante, "gli ospedali erano sovraffollati, la gente moriva sola, e il senso di impotenza era palpabile. Il lavoro in prima linea, tra i malati e le famiglie in lutto, era estenuante. Sentivo la pesantezza del silenzio, della solitudine che circondava ognuno di noi."

La telefonata del Papa, inaspettata e piena di calore, ha rappresentato un punto di svolta. "Ricordo la sua voce, calma e rassicurante, come un balsamo per le mie ferite. Non parlammo a lungo, ma le sue parole, piene di empatia e vicinanza, mi hanno dato la forza di continuare. Sentivo di non essere solo, che qualcuno, dall'alto, vedeva e condivideva il mio dolore."

Don Galante ha poi sottolineato l'importanza della prossimità del Papa, non solo con lui, ma con tutti coloro che stavano soffrendo a causa della pandemia. La sua telefonata, spiega il sacerdote, è stata un simbolo di speranza, un faro nella tempesta. "In quel deserto di dolore e incertezza, la voce del Papa è stata un segno tangibile della presenza di Dio, un conforto immenso che mi ha aiutato a proseguire il mio servizio pastorale con rinnovato coraggio."

L'esperienza di Don Galante evidenzia l'importanza del sostegno morale e spirituale in momenti di grande difficoltà. La telefonata del Papa, un gesto semplice ma profondo, ha lasciato un segno indelebile nella vita del sacerdote, trasformando un momento di disperazione in un'occasione di rinnovata fede e speranza. Don Galante conclude l'intervista con una frase semplice ma potente: "La voce del Papa nel deserto del Covid: un dono inestimabile."

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