Religione

Papa Leone: Rerum Novarum ancora attuale, dice Calderone

L'elezione di Papa Prevost e la sua scelta del nome pontificale, Leone, ha suscitato un ampio dibattito. Il nome, fortemente …

Papa Leone: Rerum Novarum ancora attuale, dice Calderone

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L'elezione di Papa Prevost e la sua scelta del nome pontificale, Leone, ha suscitato un ampio dibattito. Il nome, fortemente evocativo della tradizione papale, è stato commentato da diversi esperti, tra cui il professor Calderone, che ha sottolineato l'attualità dell'enciclica Rerum Novarum.

Calderone, eminente teologo e studioso di dottrina sociale della Chiesa, ha affermato che la scelta del nome Leone, non è casuale. Ricorda infatti Leone XIII, il papa che con Rerum Novarum nel 1891 gettò le basi della dottrina sociale cattolica, affrontando temi cruciali come il lavoro, la giustizia sociale e i diritti dei lavoratori. Secondo Calderone, i problemi affrontati da Leone XIII, come la disuguaglianza economica, la povertà e lo sfruttamento, rimangono tristemente attuali nel mondo di oggi.

"La scelta del nome Leone - ha spiegato Calderone - è un segnale importante. È un invito a riflettere sull'eredità di Leone XIII e sulla necessità di un impegno rinnovato per la giustizia sociale. Rerum Novarum, pur scritta oltre un secolo fa, continua a offrire una guida preziosa per affrontare le sfide del nostro tempo. I principi di dignità umana, di solidarietà e di giustizia, che sono al centro dell'enciclica, restano fondamentali per costruire una società più equa e giusta."

Calderone ha inoltre sottolineato l'importanza di interpretare Rerum Novarum alla luce delle sfide contemporanee, come la globalizzazione, la crisi climatica e le nuove forme di povertà. Ha invitato a un'attenta lettura del documento, non come un testo anacronistico, ma come una fonte di ispirazione per un impegno costante a favore dei più deboli e degli emarginati. L'elezione di Papa Leone, quindi, rappresenta, secondo Calderone, un'opportunità per rilanciare il dibattito sulla giustizia sociale e per riaffermare il ruolo della Chiesa come promotrice di una società più umana e solidale.

La scelta del nome Leone, quindi, non è solo un gesto simbolico, ma un'indicazione programmatica del nuovo pontefice, che potrebbe segnare una svolta nell'impegno della Chiesa in ambito sociale, richiamando l'attenzione sul messaggio ancora attuale di Rerum Novarum e sulla necessità di un impegno concreto e rinnovato per la giustizia sociale nel mondo.

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