Cronaca

Party illegale a Quinto di Treviso: 400 partecipanti multati

Un party illegale con circa 400 partecipanti è stato sventato dalla polizia a Quinto di Treviso. L'evento, tenutosi in una …

Party illegale a Quinto di Treviso: 400 partecipanti multati

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Un party illegale con circa 400 partecipanti è stato sventato dalla polizia a Quinto di Treviso. L'evento, tenutosi in una location non specificata, ha attirato una folla numerosa che ha violato le restrizioni in materia di assembramenti e distanziamento sociale.

Gli agenti sono intervenuti nel corso della serata, trovando la location gremita di persone che stavano ballando e consumando alcolici. Nonostante le ripetute richieste di disperdere l'assembramento, solo alcuni partecipanti hanno collaborato con le forze dell'ordine. La situazione è degenerata leggermente, con alcuni partecipanti che hanno tentato di opporre resistenza. Gli agenti sono riusciti a gestire la situazione senza gravi incidenti.

La stangata è stata inevitabile: a tutti i presenti è stata comminata una sanzione amministrativa per violazione delle norme anti-Covid e per disturbo della quiete pubblica. L'ammontare complessivo delle multe è ancora in fase di calcolo ma si presume essere considerevole. Sono in corso accertamenti per identificare gli organizzatori dell'evento che potrebbero essere accusati di organizzazione di un evento illegale e reati connessi.

L'intervento della polizia rappresenta un segnale forte contro l'organizzazione di eventi che mettono a rischio la salute pubblica e la sicurezza collettiva. Le autorità locali hanno ribadito l'importanza del rispetto delle norme in vigore e hanno invitato i cittadini alla massima responsabilità, ricordando che le sanzioni per chi viola le regole sono severe e vengono applicate con rigore. L'episodio di Quinto di Treviso serve da monito per evitare il ripetersi di simili situazioni nel futuro. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali altre violazioni di legge. Le forze dell'ordine hanno garantito una maggiore presenza sul territorio per prevenire futuri eventi simili.

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