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Pasqua: 6 frasi da evitare a tavola con chi ha disturbi alimentari

Le feste sono momenti di gioia e condivisione, ma è importante essere sensibili alle fragilità di chi ci circonda. Se …

Pasqua: 6 frasi da evitare a tavola con chi ha disturbi alimentari

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Le feste sono momenti di gioia e condivisione, ma è importante essere sensibili alle fragilità di chi ci circonda. Se tra i commensali c'è qualcuno che lotta contro un disturbo alimentare, è fondamentale prestare attenzione a ciò che si dice. Frasi apparentemente innocue possono, infatti, innescare sensazioni di disagio e compromettere il percorso di guarigione. Ecco sei frasi da evitare assolutamente durante il pranzo di Pasqua.

1. "Mangia ancora un po', è così buono!": Questa frase, pur detta con buona intenzione, può essere estremamente stressante per chi ha un disturbo alimentare. La pressione a mangiare di più può aumentare l'ansia e il senso di colpa.

2. "Non ti preoccupare, è solo una fetta di torta": Minimizzare la preoccupazione di una persona che sta lottando con il cibo non aiuta. Sminuire il suo disagio può farla sentire incompresa e sola.

3. "Sei dimagrita/ingrassata!": Commenti sull'aspetto fisico sono sempre inappropriati, ma lo sono ancora di più quando si parla con qualcuno che soffre di un disturbo alimentare. Queste frasi possono scatenare sensazioni negative legate all'immagine corporea.

4. "Dovresti mangiare di più/di meno": Offrire consigli non richiesti su come dovrebbe mangiare una persona è invasivo e dannoso. È importante ricordare che il percorso di guarigione da un disturbo alimentare è complesso e richiede supporto professionale.

5. "Non sei abbastanza magra/in forma": Questa frase è particolarmente dannosa in quanto rafforza l'idea che il valore di una persona dipenda dal suo aspetto fisico. Questa mentalità è spesso alla base dei disturbi alimentari.

6. "Dai, è solo una Pasqua, concediti un peccato di gola": Questa frase, pur sembrando leggera, può mettere sotto pressione chi sta cercando di controllare il proprio rapporto con il cibo. La pressione sociale può essere un ostacolo significativo nel percorso di guarigione.

Invece di queste frasi, è più utile mostrare empatia e comprensione. Offrire supporto senza pressioni, focalizzandosi sulla condivisione e la gioia del momento, è fondamentale. Ricordate, un piccolo gesto di gentilezza può fare la differenza nella vita di chi sta affrontando una sfida così difficile.

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