Pasqua senza compiti: stop ai doveri, spazio al relax!
L
La dirigente scolastica Mongiardo ha emanato una circolare rivoluzionaria: nessun compito per le vacanze di Pasqua. La decisione, accolta con entusiasmo da studenti e famiglie, pone al centro il diritto al riposo e la priorità alla famiglia e al relax. La dirigente ha motivato la scelta sottolineando l'importanza di un periodo di vacanza effettivamente dedicato al riposo e al divertimento, lontano dallo stress scolastico.
"I nostri studenti – ha dichiarato la Mongiardo – meritano un periodo di pausa completo, in cui possano ricaricare le energie e dedicarsi ad attività che favoriscono la crescita personale e il benessere psicofisico. Il tempo libero è fondamentale per la formazione di una persona, e non va visto come un'opportunità per compensare eventuali carenze didattiche con ulteriori ore di studio." La circolare precisa che la sospensione dei compiti vale per tutte le materie e per tutti gli alunni, promuovendo un'esperienza di vacanze più serene e costruttive.
Questa scelta innovativa rappresenta una sfida al tradizionale approccio didattico, spesso improntato su un'intensa attività scolastica anche durante le vacanze. La dirigente Mongiardo, evidenziando la crescente consapevolezza dell'importanza del benessere degli studenti, ha aperto la strada ad un nuovo modello educativo che pone al centro le necessità individuali e familiari. La scelta è stata accolta con grande favore dai genitori, stanchi del carico eccessivo di compiti a casa che spesso lascia poco spazio a momenti di condivisione familiare e ad attività ricreative.
Questa circolare potrebbe rappresentare un importante precedente, aprendo la strada a possibili cambiamenti a livello nazionale. Altre istituzioni scolastiche potrebbero infatti ispirarsi a questo esempio, dando così concretezza al principio di un'educazione che valorizza il benessere psico-fisico degli studenti oltre ai risultati accademici. La priorità alla qualità della vita durante le vacanze, infatti, viene vista come un elemento fondamentale per promuovere una maggiore motivazione allo studio e un migliore rendimento scolastico nel lungo termine. Il gesto della preside Mongiardo è un esempio concreto di una pedagogia più umana e attenta alle esigenze dei giovani.