Cronaca

Paternò: Quattro arresti per caporalato

I Carabinieri di Paternò hanno portato a termine un'importante operazione contro lo sfruttamento lavorativo, denunciando quattro persone per il reato …

Paternò: Quattro arresti per caporalato

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I Carabinieri di Paternò hanno portato a termine un'importante operazione contro lo sfruttamento lavorativo, denunciando quattro persone per il reato di caporalato. L'operazione, condotta nell'ambito di un'indagine più ampia sul fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori agricoli nella zona, ha visto i militari impegnati in controlli a tappeto nelle campagne circostanti la città.

Le indagini, avviate mesi fa, si sono concentrate su segnalazioni di possibili irregolarità nel settore agricolo. I Carabinieri hanno accertato che le quattro persone denunciate sfruttavano la manodopera di numerosi braccianti agricoli, imponendo condizioni di lavoro disumane e paghe irrisorie. Gli operai erano costretti a lavorare per ore senza adeguate pause, in condizioni di sicurezza precarie e a fronte di un compenso nettamente inferiore a quello previsto dalle normative vigenti.

Durante le perquisizioni, i militari hanno rinvenuto documentazione compromettente che ha confermato le gravi irregolarità riscontrate. Le indagini sono ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi. L'operazione rappresenta un duro colpo contro il caporalato nella zona di Paternò e conferma l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta allo sfruttamento del lavoro. I denunciati dovranno rispondere delle accuse a loro contestate dinanzi all'autorità giudiziaria. L'operazione è un segnale forte per chi tenta di lucrare illegalmente sul lavoro altrui, dimostrando che le istituzioni sono impegnate a tutelare i diritti dei lavoratori e a contrastare le forme di criminalità organizzata.

La lotta al caporalato richiede un impegno costante e coordinato tra le forze dell'ordine, le istituzioni e la società civile. Solo con una collaborazione efficace si potrà sconfiggere questo grave fenomeno che danneggia non solo i lavoratori, ma l'intera economia e la società.

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