Pattuglie Italo-Francesi per la Sicurezza al Monte Bianco
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Cooperazione transfrontaliera per la sicurezza nelle Alpi. Le forze dell'ordine italiane e francesi hanno intensificato la loro collaborazione con pattuglie miste lungo il confine tra Italia e Francia, nell'area tra Morgex, in Valle d'Aosta, e Sallanches, in Alta Savoia. Questa iniziativa, frutto di un accordo di cooperazione rafforzata, mira a contrastare efficacemente la criminalità transnazionale e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti nella zona del Monte Bianco.
Le pattuglie congiunte, composte da carabinieri italiani e gendarmes francesi, effettuano controlli congiunti lungo le principali arterie stradali e sentieri di montagna. L'obiettivo è quello di prevenire e reprimere reati quali furti, traffico di droga, contrabbando e altri crimini che potrebbero sfruttare la natura transfrontaliera della zona. L'operazione si concentra anche sulla sicurezza stradale, con controlli mirati a contrastare l'eccesso di velocità e il mancato rispetto del codice della strada.
La scelta di Morgex e Sallanches come aree di intervento è strategica. La zona è infatti molto frequentata sia da turisti che da residenti, ed è caratterizzata da una elevata densità di sentieri di montagna e di strade panoramiche, che potrebbero essere oggetto di attività illecite. La collaborazione tra le forze di polizia italiane e francesi è considerata essenziale per garantire un'efficace azione di controllo su un territorio così vasto e complesso.
Questa iniziativa rappresenta un'ulteriore dimostrazione della volontà di entrambe le nazioni di cooperare strettamente per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La presenza congiunta delle forze dell'ordine contribuisce a creare un senso di sicurezza rafforzato nella zona, facilitando la convivenza tra italiani e francesi e creando un ambiente più sicuro per i turisti.
Le autorità hanno sottolineato l'importanza di questa collaborazione transnazionale, evidenziando come l'azione congiunta consenta di affrontare in modo più efficace le sfide poste dalla criminalità organizzata e dalla criminalità transfrontaliera. Si prevede che le pattuglie miste proseguiranno le loro attività per un periodo di tempo indeterminato, garantendo una costante presenza sul territorio e un'efficace azione di deterrenza.