Pecorino Romano: Premi all'export per contrastare dazi
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Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano chiede un riequilibrio dei dazi e l'introduzione di premi all'export per sostenere il settore. L'obiettivo è contrastare le difficoltà incontrate dal formaggio a livello internazionale, in particolare a causa delle barriere tariffarie imposte da alcuni paesi. La richiesta è motivata dalla necessità di garantire la competitività del Pecorino Romano sui mercati esteri e di preservare la produzione tradizionale, fortemente legata al territorio. Il Consorzio sottolinea l'importanza del Pecorino Romano per l'economia delle regioni produttrici, evidenziando l'impatto occupazionale e il valore aggiunto apportato al sistema agroalimentare italiano.
La strategia proposta prevede un'azione congiunta tra il Consorzio e le istituzioni per ottenere agevolazioni e incentivi che rendano più conveniente l'esportazione del Pecorino Romano. Si tratta di un intervento considerato fondamentale per rafforzare la presenza del prodotto sui mercati internazionali e aumentare la quota di export. Il Consorzio si impegna a promuovere attività di marketing e comunicazione mirate a valorizzare le caratteristiche uniche del Pecorino Romano, nonché la sua storia e la tradizione casearia.
Inoltre, il Consorzio sta lavorando per diversificare i mercati di destinazione, esplorando nuove opportunità commerciali in paesi con un elevato potenziale di consumo. Si tratta di un'azione strategica per ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali e mitigare i rischi connessi a eventuali fluttuazioni economiche o politiche. L'obiettivo è quello di consolidare la posizione del Pecorino Romano come formaggio di alta qualità, apprezzato e ricercato in tutto il mondo.
La richiesta di riequilibrio dei dazi e l'introduzione di premi all'export rappresentano un passo importante per la tutela e la promozione del Pecorino Romano. Il Consorzio è fiducioso che le istituzioni sapranno dare ascolto alle esigenze del settore, contribuendo alla sua crescita e alla sua affermazione a livello internazionale. Il futuro del Pecorino Romano dipende da una strategia di sostegno complessiva che consideri non solo gli aspetti commerciali ma anche quelli legati alla tutela della qualità e della tradizione.
