Istruzione

Percorsi Abilitanti: Docenti costretti a viaggi massacranti a proprie spese

La Uil Scuola denuncia una situazione critica legata ai percorsi abilitanti per i docenti. Secondo il segretario nazionale, Pino D’Aprile, …

Percorsi Abilitanti: Docenti costretti a viaggi massacranti a proprie spese

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La Uil Scuola denuncia una situazione critica legata ai percorsi abilitanti per i docenti. Secondo il segretario nazionale, Pino D’Aprile, centinaia di insegnanti sono costretti a spostarsi per centinaia di chilometri per frequentare i corsi, sostenendo spese ingenti di tasca propria. Questa situazione, oltre a rappresentare un grave disagio economico per i docenti, sta lasciando le scuole scoperte di personale, con conseguenze negative sull'organizzazione didattica e sulla qualità dell'insegnamento.

D’Aprile sottolinea l'assurdità di un sistema che obbliga i docenti a sacrifici enormi per ottenere l'abilitazione, senza un adeguato supporto economico o logistico. Molti insegnanti, infatti, sono costretti a pernottare lontano da casa, a gestire complicate logistiche familiari, e a sopportare costi elevati per viaggi, alloggi e pasti, con un impatto significativo sul loro bilancio personale. Questo crea una situazione di forte iniquità, penalizzando soprattutto chi vive in aree geograficamente svantaggiate o con risorse economiche limitate.

La Uil Scuola chiede, quindi, un immediato intervento da parte del Ministero dell'Istruzione e del MUR, affinché vengano adottate misure concrete per risolvere questa problematica. Tra le possibili soluzioni, si ipotizza la creazione di più sedi formative distribuite sul territorio nazionale, in modo da ridurre i disagi degli insegnanti e garantire una maggiore equità di accesso ai percorsi abilitanti. Inoltre, si auspica un sostegno economico diretto ai docenti per coprire le spese di viaggio e alloggio, in linea con i principi di equità e giustizia sociale. La situazione attuale, infatti, rischia di escludere dal percorso di abilitazione molti docenti meritevoli, limitando così le possibilità di crescita professionale all'interno del mondo scolastico.

Il sindacato ribadisce la necessità di una riforma strutturale del sistema di formazione dei docenti, che tenga conto delle esigenze reali del territorio e che garantisca a tutti gli insegnanti pari opportunità di accesso alla formazione e all'aggiornamento professionale. La questione non riguarda solo il benessere economico dei singoli insegnanti, ma anche la qualità del sistema scolastico italiano nel suo complesso. La mancanza di personale nelle scuole a causa di questo problema, infatti, si ripercuote direttamente sulla possibilità di garantire un'istruzione adeguata a tutti gli studenti.

La Uil Scuola continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare le istituzioni competenti per trovare soluzioni efficaci e durature a questa grave criticità.

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