Perinetti: De Bruyne, colpo straordinario per almeno due anni
L
L'ex direttore sportivo del Genoa, Giorgio Perinetti, ha espresso un parere entusiastico su Kevin De Bruyne, definendolo un colpo straordinario per qualsiasi squadra. In un'intervista rilasciata oggi, Perinetti ha sottolineato le qualità eccezionali del centrocampista belga, affermando che la sua presenza in una rosa potrebbe fare la differenza per almeno due anni.
Perinetti ha evidenziato la visione di gioco di De Bruyne, la sua capacità di creare occasioni da gol e la sua eccellente tecnica individuale. Ha inoltre sottolineato l'importanza dell'esperienza del giocatore, che lo rende un elemento capace di guidare la squadra e di influenzare positivamente i compagni di squadra.
"De Bruyne è un giocatore di livello assoluto", ha dichiarato Perinetti. "La sua qualità è indiscutibile, e la sua capacità di incidere sulle partite è fuori discussione. Personalmente, lo considero un giocatore che può elevare il livello di qualsiasi squadra in cui gioca."
Nonostante il suo ruolo non sia più quello di direttore sportivo, Perinetti rimane attento all'andamento del calciomercato, dimostrando di mantenere un occhio vigile sulle stelle del panorama calcistico internazionale. La sua valutazione su De Bruyne, così netta e positiva, rappresenta un'ulteriore conferma del talento indiscusso del centrocampista del Manchester City. Le sue parole suggeriscono che, anche in un'ipotetica transizione di squadra, De Bruyne rappresenterebbe un investimento sicuro e di alto livello, garantendo prestazioni di alto profilo per un periodo di tempo significativo.
L'analisi di Perinetti si concentra sulle capacità di De Bruyne di influenzare il gioco in modo determinante, sottolineando non solo le sue abilità tecniche ma anche la sua leadership e la sua capacità di ispirare i compagni. Questo aspetto è particolarmente rilevante, dato che un giocatore del suo calibro può avere un impatto profondo non solo sulla performance della squadra, ma anche sulla morale e sulla fiducia dei giocatori stessi. In sostanza, Perinetti dipinge un quadro di De Bruyne come un giocatore capace di fare la differenza a 360 gradi.
