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Platini e Blatter assolti definitivamente: archiviate le accuse di frode

La Corte di Appello svizzera ha confermato l'assoluzione di Michel Platini e Sepp Blatter dalle accuse di frode. La decisione …

Platini e Blatter assolti definitivamente: archiviate le accuse di frode

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La Corte di Appello svizzera ha confermato l'assoluzione di Michel Platini e Sepp Blatter dalle accuse di frode. La decisione definitiva chiude un capitolo lungo e controverso della storia del calcio, segnato da indagini e procedimenti giudiziari che hanno scosso le fondamenta della FIFA. L'assoluzione in appello rappresenta una vittoria per i due ex potenti del mondo del calcio, che si erano sempre dichiarati innocenti.

Le accuse riguardavano un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri effettuato da Blatter a Platini nel 2011, presentato come retroattivo per servizi resi. La procura svizzera aveva contestato la natura del pagamento, sostenendo che si trattasse di un atto di frode e appropriazione indebita. Dopo anni di processi e udienze, la Corte ha invece stabilito che non vi erano prove sufficienti a dimostrare l'intenzione di commettere un reato.

La decisione ha generato reazioni contrastanti. Mentre alcuni accolgono con favore la chiusura definitiva del caso, evidenziando il principio della presunzione di innocenza, altri rimangono scettici, sottolineando la complessità della vicenda e la necessità di una maggiore trasparenza nella gestione degli affari della FIFA. La sentenza, in ogni caso, segna un punto fermo nella battaglia legale durata anni, lasciando un'eredità complessa e controversa. Le critiche riguardo la gestione precedente della FIFA rimangono comunque vive, e la sentenza non cancella i dubbi sulla trasparenza che hanno caratterizzato l'organizzazione in passato.

La FIFA, che negli ultimi anni ha avviato un percorso di riforme per migliorare la propria immagine e la gestione interna, dovrà comunque affrontare le conseguenze dell'ombra gettata da questo lungo contenzioso. La vicenda Platini-Blatter rimane un caso emblematico, sottolineando l'importanza della responsabilità e della trasparenza nella gestione di organizzazioni sportive internazionali di alto profilo. L'eredità di questo caso si estende ben oltre l'assoluzione stessa, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio mondiale.

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