Platini e Blatter scagionati: annullata condanna per frode
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Michel Platini e Sepp Blatter sono stati assolti in appello dall'accusa di frode. La Corte di Appello svizzera ha ribaltato la sentenza di prima istanza, che aveva condannato i due ex dirigenti della FIFA a pene detentive e multe. La decisione segna una svolta significativa nel lungo e controverso caso che ha scosso il mondo del calcio.
La sentenza si concentra sulla mancanza di prove conclusive che dimostrassero l'intenzione fraudolenta da parte di Platini e Blatter nel pagamento contestato di 2 milioni di franchi svizzeri. La Corte ha ritenuto insufficienti le evidenze presentate dall'accusa per sostenere l'accusa di frode, concludendo che non ci fosse sufficiente prova di un accordo corruttivo tra i due uomini.
La decisione è stata accolta con grande soddisfazione da Platini e Blatter, che si erano sempre dichiarati innocenti. I loro avvocati hanno salutato la sentenza come una vittoria della giustizia, sottolineando l'importanza dell'assoluzione per la riabilitazione della loro reputazione, gravemente danneggiata dagli anni di procedimenti giudiziari.
Il caso, iniziato nel 2015, ha messo sotto i riflettori le pratiche interne della FIFA, aprendo un'indagine più ampia sulla corruzione nel mondo del calcio. Sebbene Platini e Blatter siano stati assolti dall'accusa principale, l'indagine ha portato a importanti riforme all'interno dell'organo di governo del calcio mondiale, mirate a garantire maggiore trasparenza e responsabilità.
La sentenza, comunque, non chiude completamente il capitolo. Si attendono ancora eventuali reazioni da parte della FIFA e delle altre federazioni calcistiche internazionali, nonché possibili commenti da parte di coloro che sono stati coinvolti nel processo. L'ombra della controversia potrebbe continuare a pesare sulle carriere di Platini e Blatter, nonostante l'assoluzione legale ottenuta in appello.