PNRR: Anief chiede l'inclusione di tutti gli idonei nelle graduatorie
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L'attuale normativa limita l'inserimento degli idonei nei concorsi pubblici del PNRR al 30% dei posti disponibili. Questa restrizione sta generando forti proteste da parte del sindacato Anief, che si batte per l'inclusione di tutti gli idonei nelle graduatorie di merito.
Marcello Pacifico, presidente Anief, ha dichiarato di essere pronto a presentare un emendamento per modificare la norma e garantire l'accesso a tutti i candidati idonei. Secondo Pacifico, la limitazione al 30% è ingiusta e pregiudica il buon esito del piano di riforme finanziato dall'Unione Europea. L'Anief ritiene che escludere una parte degli idonei sia inefficiente e controproducente, visto l'obiettivo del PNRR di potenziare la pubblica amministrazione con personale qualificato.
La posizione dell'Anief è sostenuta dall'idea che tutti i candidati che hanno superato le prove concorsuali dimostrando la propria competenza debbano avere la possibilità di essere inseriti nelle graduatorie. Questa restrizione, secondo il sindacato, impedisce di sfruttare appieno le risorse umane disponibili e rallenta il processo di implementazione del PNRR. L'Anief sottolinea inoltre che l'esclusione di una parte degli idonei potrebbe portare a ricorsi e a lunghi contenziosi, con conseguenti ritardi e maggiori costi per la pubblica amministrazione.
Il sindacato ha annunciato che si impegnerà attivamente per ottenere una modifica legislativa che consenta l'inclusione di tutti gli idonei. L'Anief sta lavorando a un emendamento che sarà presentato alle autorità competenti, con l'obiettivo di garantire uguaglianza e trasparenza nel processo di reclutamento del personale per il PNRR. La battaglia per l'inclusione di tutti gli idonei nelle graduatorie è destinata a proseguire, con l'Anief in prima linea nella difesa dei diritti dei candidati.