Polizia sgombera manifestanti diretti verso la residenza di Netanyahu
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La polizia israeliana ha disperso con la forza una manifestazione che stava marciando verso la residenza del Primo Ministro Benjamin Netanyahu. Un video, diventato virale sui social media, mostra le immagini di scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. La dimostrazione, parte di un movimento di protesta che dura da mesi contro la controversa riforma giudiziaria del governo Netanyahu, ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da diverse città del paese. I manifestanti, molti dei quali brandiscono cartelli e bandiere, hanno cercato di raggiungere la residenza ufficiale del Primo Ministro per esprimere la propria opposizione alle politiche del governo. Le forze di polizia hanno risposto con cariche e l'uso di mezzi anti-sommossa, creando scene di caos e tensione. Secondo i rapporti della stampa locale, ci sono stati diversi feriti tra i manifestanti, ma non è ancora chiara l'entità dei danni e il numero preciso degli arrestati. Il video in questione mostra scene di violenza e scontri corpo a corpo, sottolineando l'intensità della repressione. L'incidente ha scatenato una nuova ondata di critiche al governo Netanyahu, accusato di reprimere la libertà di espressione e di manifestare. L'opposizione ha condannato duramente l'azione della polizia, definendola sproporzionata e inaccettabile in una democrazia. Il governo, invece, ha giustificato l'intervento sostenendo che la manifestazione stava creando disordini e mettendo a rischio la sicurezza pubblica. La situazione rimane tesa e si teme un'ulteriore escalation della protesta nelle prossime settimane. L'incidente ha richiamato l'attenzione della comunità internazionale, con diverse organizzazioni per i diritti umani che hanno espresso preoccupazione per la violenza usata dalle forze dell'ordine. La vicenda alimenta ulteriormente il dibattito sulla riforma giudiziaria, al centro di una profonda divisione nella società israeliana.
La situazione si sta evolvendo rapidamente e si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
