Potenza: Metalmeccanici in sciopero per il rinnovo del contratto
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I lavoratori del settore metalmeccanico di Potenza sono scesi in piazza oggi per protestare contro il blocco delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Migliaia di operai hanno partecipato alla manifestazione, chiedendo un aumento salariale adeguato all'inflazione e miglioramenti nelle condizioni di lavoro. La protesta, organizzata dai sindacati, si è svolta nel centro della città, con un corteo che ha attraversato le vie principali. I manifestanti hanno espresso forte insoddisfazione per la posizione delle controparti, accusate di voler imporre condizioni inaccettabili.
Il segretario generale della FIOM di Potenza, ha dichiarato che "la pazienza dei lavoratori è terminata. Non possiamo accettare tagli alle tutele e un aumento salariale irrisorio di fronte all'attuale caro vita. Chiediamo un contratto che garantisca dignità e sicurezza a tutti i lavoratori del settore". La manifestazione si è conclusa con un comizio in piazza, dove sono stati ribaditi i punti principali della piattaforma sindacale. I sindacati hanno annunciato che proseguiranno la lotta con nuove iniziative se non si arriverà a una soluzione entro breve. La situazione è particolarmente tesa, con la possibilità di ulteriori azioni di protesta nei prossimi giorni. L'azienda, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle richieste dei lavoratori. La vertenza è destinata a prolungarsi, mettendo a dura prova il settore e le famiglie dei lavoratori coinvolti.
La partecipazione massiccia alla manifestazione di oggi dimostra la forte determinazione dei metalmeccanici di Potenza a ottenere un contratto equo e dignitoso. La situazione richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni e delle parti in causa, al fine di trovare una soluzione che soddisfi le legittime richieste dei lavoratori e garantire la stabilità del settore metalmeccanico nella regione. La protesta sottolinea inoltre il problema più ampio del potere d'acquisto in un periodo di crisi economica e inflazione crescente.