Preoccupazione per l'esclusione di insegnanti di sostegno dai corsi Indire
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Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina Diritto (CNDDU) esprime forte preoccupazione per la potenziale esclusione di numerosi insegnanti di ruolo dai corsi di formazione per docenti di sostegno organizzati dall'Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (Indire). La critica si concentra sulla selezione dei partecipanti, che secondo il CNDDU potrebbe penalizzare una parte significativa del corpo docente.
Il CNDDU sottolinea l'importanza di garantire l'accesso equo e inclusivo a queste opportunità formative, fondamentali per migliorare la qualità dell'insegnamento e il supporto agli studenti con disabilità. L'esclusione di insegnanti di ruolo, già in possesso di una solida esperienza, rappresenterebbe una perdita di risorse preziose per il sistema scolastico italiano.
Secondo il sindacato, la metodologia di selezione adottata dall'Indire non sembra garantire un accesso effettivamente paritario a tutti i docenti interessati. Si teme che molti insegnanti, pur meritevoli e con una comprovata esperienza nell'ambito del sostegno, potrebbero essere esclusi a causa di criteri di selezione non trasparenti o troppo restrittivi.
Il CNDDU chiede pertanto all'Indire di rivedere i criteri di selezione, garantendo maggiore trasparenza e equità nel processo di ammissione ai corsi. L'obiettivo è assicurare che tutti i docenti di ruolo interessati possano partecipare e beneficiare di questa formazione essenziale per la loro professione e per il futuro degli studenti con bisogni educativi speciali (BES). L'organizzazione sindacale si impegna a seguire la situazione da vicino e a sollecitare l'Indire a fornire chiarezza sui criteri di selezione e a garantire un'effettiva inclusione di tutti i docenti di ruolo interessati. Il CNDDU si dichiara pronto a intraprendere azioni concrete per tutelare i diritti dei propri iscritti e garantire la qualità dell'istruzione per tutti gli studenti.