Previsioni Pil Firenze 2025: +0,4%, ma l'ombra dei dazi incombe
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La Camera di Commercio di Firenze prevede una crescita del Pil del +0,4% nel 2025, ma lancia un allarme sulle possibili conseguenze negative derivanti dall'applicazione di dazi doganali. Secondo l'analisi della Cciaa, la crescita economica, seppur positiva, rimane fragile e vulnerabile a fattori esterni imprevedibili.
La previsione di una crescita dello 0,4% è condizionata da diversi elementi. Tra questi, un ruolo fondamentale lo giocano le politiche commerciali internazionali e la gestione delle tensioni geopolitiche. L'incertezza legata all'applicazione di dazi, infatti, potrebbe incidere negativamente sugli scambi commerciali, compromettendo la ripresa economica prevista.
La Cciaa evidenzia la necessità di un'attenta monitoraggio della situazione internazionale, sottolineando l'importanza di una strategia che mitiga i rischi legati alle dispute commerciali. Si auspica, inoltre, un impegno da parte delle istituzioni per sostenere le imprese fiorentine e agevolare la loro capacità di adattamento a scenari economici complessi. La competitività delle aziende locali, infatti, risulta cruciale per affrontare le sfide poste dai dazi e dalle fluttuazioni del mercato globale.
L'analisi della Cciaa si concentra anche sull'importanza di investimenti in innovazione e digitalizzazione per rafforzare la resilienza delle imprese fiorentine. Investire in queste aree è fondamentale per garantire una crescita sostenibile nel lungo termine e ridurre la dipendenza da fattori esterni volatili.
In conclusione, la previsione di una crescita del Pil del +0,4% nel 2025 per Firenze rappresenta un segnale positivo, ma non bisogna sottovalutare i rischi connessi all'incertezza delle politiche commerciali internazionali. La vigilanza e l'adattamento saranno elementi chiave per garantire una crescita economica solida e duratura.