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PRIMO CONTROLLO INTERFORZE AD ALTO IMPATTO A SESTRI PONENTE

Genova, giovedì 13 marzo Nel pomeriggio di giovedì 13 marzo, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati …

PRIMO CONTROLLO INTERFORZE AD ALTO IMPATTO A SESTRI PONENTE

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Genova, giovedì 13 marzo
Nel pomeriggio di  giovedì 13 marzo, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati ed al contrasto di fenomeni di particolare allarme sociale, è stata predisposta un’attività straordinaria di controllo del territorio a Sestri Ponente, utilizzando il modello operativo definito di “Alto Impatto”, che garantisce una rilevante, visibile e qualificata presenza delle Forze dell’Ordine.
L’operazione ha visto l’impiego congiunto di tutte le Forze di Polizia, della Polizia Locale e la partecipazione della ASL 3 Genovese e di tecnici dell'A.R.T.E. (azienda regionale territorio ed edilizia di Genova), in un approccio integrato alle diverse criticità rilevate. Il dispositivo è stato diretto dal Dirigente del Commissariato Cornigliano, coadiuvato dal Dirigente del Commissariato Sestri Ponente e dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Arenzano in attuazione delle direttive impartite da questa Prefettura e secondo le modalità condivise in sede di Tavolo Tecnico del Questore.
Durante l’attività si è proceduto al controllo di persone, esercizi commerciali e ricettivi maggiormente critici, con particolare attenzione a quelli di somministrazione di alimenti e bevande, barberie, sale VLT e centri massaggi, nonché di zone interessate da fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, abuso di alcool o note per la presenza cittadini stranieri irregolari, ovvero per forme devianti di aggregazione giovanile e occupazioni abusive di terreni od edifici, oggetto di numerosi esposti da parte della cittadinanza.
La Polizia di Stato ha operato con la Guardia di Finanza e con la Polizia Locale dapprima  concentrandosi nelle zone oggetto di maggiori esposti, quali via Sestri, Piazza Baracca, via Biancheri, via Mascagni, via Travi, via Soliman, Piazza Poch, per salire in villa Rossi, Giardini Rodari, Piazza di Vittorio, nonché i Giardini dell’Antica corderia di via Borzoli. Il monitoraggio, nel quale sono state utilizzate le unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, è stato esteso unitamente alla Polfer alla stazione ferroviaria di Sestri Ponente, al casello autostradale di Genova aeroporto, alle strade di maggior scorrimento, come le vie Puccini, Soliman e Merano e alle zone di Multedo e Sampierdarena, ove la Polizia Stradale ha controllato oltre 80 veicoli e ne ha sequestrati tre per mancanza di assicurazione.
Gli operatori della Divisione Polizia Amministrativa, congiuntamente a personale della Polizia Locale- Annona e  della ASL 3 e ai team cinofili antidroga, hanno controllato 16 esercizi commerciali, elevando sanzioni per un ammontare complessivo di circa 20,000 euro per violazione della normativa sulla conservazione degli alimenti, scarse condizioni igieniche in generale, mancanza di acqua calda, irregolarità amministrative mancata esposizione dei prezzi al consumo, e, tutte sanzione elevate a esercizi di somministrazione e vendita alimenti. A un venditore ambulante italiano è stata elevata una sanzione di 5.000 euro, con sequestro di circa 40 kg di merce deperibile per 14 casse di frutta e verdura poiché sprovvisto di autorizzazione al commercio e all’occupazione suolo pubblico.
La Squadra Mobile, nella vicina Sampierdarena, ha arrestato una 47enne brasiliana per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di farne commercio. La donna, non appena gli operanti si sono qualificati ha iniziato ad agitarsi, tentando dapprima di allontanarsi rapidamente e poi di disfarsi di una busta che teneva in mano. All’interno vi erano contenuti più di 50 grammi di cocaina. La 47enne è stata condotta al carcere di Pontedecimo a disposizione dell’A.G.
Gli investigatori hanno ricostruito i movimenti della donna nelle fasi antecedenti al suo arresto, appurando che il sacchetto contenente lo stupefacente le era stato consegnato da un uomo, successivamente identificato per un venezuelano di 37 anni residente nei pressi del luogo dell’arresto. Gli agenti hanno allora predisposto un servizio di appostamento che si è concluso poco dopo, quando l’uomo è stato fermato. Scattata la perquisizione presso il suo domicilio, è stato trovato un connazionale di 37 anni che occultava sotto il materasso 105,59 grammi di cocaina. Rinvenuti anche due bilancini di precisione, un sacchetto in plastica contenente altri 48 grammi circa della stessa sostanza e la somma di 1370 euro. Entrambi sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e associati al carcere di Marassi in attesa di convalida.
Per lo stesso reato, gli operatori della Squadra Mobile hanno, altresì, tratto in arresto un tunisino di 21 anni e denunciato un egiziano di 19 anni. I due sono stati notati mentre si avvicinavano ad un’auto ferma in doppia fila in via Opisso. Mentre l’egiziano si guardava attorno, il tunisino ha consegnato al passeggero un involucro, poi recuperato e risultato contenere una dose di cocaina, ricevendo in cambio una banconota da 50 euro. Dai successivi controlli sono stati sequestrati a carico del 21enne altri 5 grammi circa di cocaina suddivisi in 11 involucri e la somma di 320 euro. Anche il 19enne è stato trovato in possesso di circa 2 grammi della stessa sostanza e di un coltello a serramanico della lunghezza di cm 20 di cui 9 di lama. L’acquirente è stato segnalato in via amministrativa per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo questa mattina.
I Militari dell’Arma dei Carabinieri, in particolare personale della Compagnia di Arenzano, hanno operato nelle zone di Voltri e Prà e, in collaborazione con i tecnici di A.R.T.E. hanno eseguito un’attività di contrasto alle occupazioni abusive.
11 gli immobili controllati, uno dei quali, in via della Benedicta, trovato occupato da un 27enne del posto, che è stato denunciato per invasione di terreni o edifici.
Nel corso del servizio i militari, coadiuvati dal personale del Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro, della Polizia Locale e della A.S.L. 3, hanno controllato 5 esercizi pubblici nell’ambito della cura della persona (una barberia gestita da un egiziano)  e della ristorazione, dei quali 4 sanzionati per diverse violazioni tra cui gravi carenze igieniche e manutentive dei locali e delle attrezzature. Trovato un lavoratore irregolare e riscontrate violazioni delle normative sulla formazione dei lavoratori, numerose violazioni amministrative per un ammontare di circa 50.000 euro.
Nel corso dei numerosi posti di controllo, i Carabinieri hanno proceduto a perquisizione di un italiano trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, per cui veniva sanzionato amministrativamente e segnalato quale assuntore di sostanza stupefacente, ed elevate 9 sanzioni al codice della strada per guida in stato di ebbrezza.
Di seguito i dati complessivi dell’attività:
La posizione degli stranieri irregolari sul territorio nazionale è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.
La capillare azione messa in campo, già sperimentata nei mesi scorsi con servizi ad “alto impatto” mira a ripristinare la legalità e aumentare il livello di sicurezza per tutti i cittadini e sarà seguita da analoghe iniziative anche in altre zone dell’area metropolitana.
Il Prefetto ha espresso al Questore e ai Comandanti delle altre Forze di Polizia, della Polizia Locale e dell’ASL l’apprezzamento per l’attività svolta, tenuto conto delle particolari istanze di sicurezza espresse da quel territorio nelle ultime settimane.
Per gli arrestati e i denunciati rimane salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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