Puglia: 14.044 posti ATA insufficienti, denuncia Uil Scuola
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La Uil Scuola lancia un allarme sulla situazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) in Puglia per l'anno scolastico 2025/26. Secondo il sindacato, i 14.044 posti disponibili sono insufficienti per garantire un servizio scolastico efficiente ed efficace in tutta la regione.
Il segretario regionale della Uil Scuola ha espresso forti preoccupazioni riguardo all'impatto di questa carenza di personale sulla qualità dell'istruzione. La mancanza di personale ATA potrebbe comportare ritardi nell'organizzazione scolastica, difficoltà nella gestione amministrativa, e un aumento del carico di lavoro per il personale già in servizio, compromettendo le loro prestazioni e il loro benessere.
La Uil Scuola sottolinea la necessità di un aumento significativo del numero di posti ATA per rispondere alle esigenze delle scuole pugliesi. Il sindacato ha evidenziato la necessità di considerare le peculiarità del territorio pugliese, che presenta una forte dispersione geografica e una varietà di contesti scolastici, che richiedono un adeguato supporto di personale amministrativo e tecnico.
Il sindacato chiede alla Regione Puglia e al Ministero dell'Istruzione e del Merito un intervento immediato per rivedere l'organico ATA e garantire il reclutamento di un numero sufficiente di personale. La Uil Scuola ribadisce l'importanza di investire nel personale scolastico, considerandolo un elemento fondamentale per la qualità dell'istruzione e per il successo formativo degli studenti. La situazione attuale, secondo il sindacato, rischia di compromettere seriamente la funzionalità delle scuole pugliesi e di penalizzare gli studenti.
La Uil Scuola ha annunciato di voler intensificare le iniziative di pressione nei confronti delle istituzioni, per ottenere un aumento dei posti ATA e garantire un servizio scolastico all'altezza delle aspettative degli studenti e delle famiglie pugliesi. Il sindacato invita tutti i lavoratori ATA a mobilitarsi per difendere i propri diritti e garantire un'adeguata copertura del personale nelle scuole della regione.